BRUXELLES, 4 MAR - (Italia Estera) - La società che distribuisce in Belgio il segnale di Raiuno via cavo, la Coditel, aveva tolto nei giorni scorsi la Rai dai canali gratuiti per inserirla nel pacchetto di quelli a pagamento. Vedi Italia Estera del 1 marzo ore 12 .
La Coditel è subito tornata sui suoi passi e ripristinerà immediatamente il servizio di RAI UNO a tutti gli abbonati belgi, senza costi aggiuntivi dopo le proteste della comunità italiana che, alla vigilia delle elezioni, si è ritrovata senza l’unico canale il lingua italiana distribuito in Belgio.
Dopo la "lettera aperta" inviata all’Ambasciatore d’Italia, in cui si segnalava la soppressione di RAI UNO, la Rai ieri aveva attivato una procedura d’urgenza presso il Tribunale di Bruxelles, ingiungendo a CODITEL di ripristinare immediatamente il servizio per tutti gli abbonati . Una procedura sostenuta e dal Vice Segretario Generale del CGIE Elio Carozza, e dai Presidenti del Comites e del Coascit di Bruxelles.
"È una grande vittoria per la Comunità Italiana di Bruxelles – commenta oggi Carozza - che vede non solo il riconoscimento del suo ruolo di parte integrante della società civile belga, ma che testimonia altresì l’impegno delle rappresentanze, Cgie e Comites in primo luogo, nella tutela dei diritti fondamentali degli Italiani all’estero".
"Non posso che felicitarmi della rapida conclusione della vicenda – ha aggiunto - apprezzando la mobilitazione delle Autorità Consolari e delle altre strutture rappresentative della collettività, Comites e Coascit, che sono intervenute, a seguito della mia lettera aperta, per sostenere la RAI nel suo intervento per garantire ai connazionali la fruizione di un servizio essenziale quale l’informazione in lingua italiana ed il ruolo della televisione pubblica per la diffusione della lingua e cultura italiana".
Oltre al ripristino immediato di Rai UNO la CODITEL si è anche impegnata ad ottenere l’autorizzazione della RAI per ogni futura intenzione di modifica della distribuzione del servizio.