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29 set 2006A Mar del Plata la III edizione del "Tè dell’amicizia e della solidarietà"

MAR DEL PLATA, 29 SET. (Italia Estera) - Organizzato dal Circolo Sardo "Grazia Deledda" di Mar del Plata si è svolto lo scorso 16 settembre il "Tè dell’amicizia e della solidarietà" evento conviviale di folclore e beneficenza giunto quest’anno alla terza edizione.
"Come tutti gli anni – ha spiegato la presidente del Circolo, Loredana Manca – consegniamo un premio agli esponenti della comunità italiana di Mar del Plata che tramite il loro impegno, capacità, solidarietà e amore all’italianità svolgono un lavoro prezioso per mantenere vive questi valori in tutto il territorio". Da quest’anno, il premio sarà intitolato a Secondina Casciu, connazionale recentemente scomparsa che "ha portato alta la bandiera e i valori sardi in Argentina e nel mondo, oltre ad essere uno dei piloni di questo sodalizio".
Quest’anno il premio è andato a Raffaele Vitiello, originario di Torre del Greco (NA) e presidente del Comites di Mar del Plata, nonché fondatore e dirigente di diversi sodalizi ed associazioni italo-argentini della città. Vitiello, che di recente è stato eletto anche presidente dell’Associazione Italiana del Porto "Casa d’Italia" dopo 48 anni di vita associativa in questa associazione icona della comunità italiana del porto marplatense, ha ringraziato il Circolo sardo con un discorso molto partecipato.
Dopo le parole di Vitiello, accompagnato da tutta la sua numerosa famiglia, è stato presentato, a sorpresa, il corpo di ballo della Casa d’Italia, diretto da Cory di Giordano e coordinato da Ana Tringali, che ha fatto cantare tutti i presenti.
I premiati del 2004 sono stati le giornaliste Tilde Uzquiano, di origini marchigiane, conduttrice per oltre 30 anni del programma radiofonico "Senza Confini. La voce d’Italia" e dell’omonima trasmissione in onda tutte le domeniche al mattino; e l’italo-argentina Susy Scandali, giornalista di "La Capital", il centenario quotidiano della città di Mar del Plata, che da anni segue diversi eventi della comunità italiana locale.
Nel 2005, il "Grazia Deledda" ha invece premiato Rocco La Rosa, calabrese nativo e attivo presidente dell’ENIAMEZ (Ente dell’Assistenza di Mar del Plata e Zona) e dirigente di diversi associazioni italo-argentine di codesta città. Tramite l’Eniamez svolge ogni giorno uno intenso lavoro con lo scopo di assistere tutti gli indigenti della comunità della circoscrizione consolare.
Marcelo Carrara/Italia Estera



 
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