RAGUSA 26 SET. (Italia Estera) - Sarà assegnato domani, nell’ambito della decima edizione del film festival Costaiblea che ha preso il via sabato scorso al castello di Donnafugata, il premio “Carrubo d’Oro” che quest’anno la giuria ha assegnato a Vittorio De Seta, uno dei registi più famosi ed apprezzati d’Italia. Ottimo sceneggiatore e documentarista, De Seta ha realizzato anche in Sicilia alcuni dei suoi più famosi documentari tesi a raccontare le condizioni di vita del proletariato meridionale ma anche le tradizioni locali, come le feste di Pasqua. A Cannes ha ricevuto il primo premio proprio per un documentario ambientato nelle isole Eolie, “Isole di fuoco”. Poi i film che gli hanno offerto una platea ancora più ampia e anche un premio al festival di Venezia. Il Costaiblea Film Festival lo accoglierà per tributargli un altro riconoscimento interamente dedicato alla sua carriera e alle sue scelte stilistiche. Prima della consegna del premio, De Seta parteciperà al convegno organizzato sempre nell’ambito del festival dal titolo “What’s up, doc. Lo stato delle cose nel documentario in Sicilia”. Un focus di approfondimento, a partire dalle ore 19, sui documentari, pellicole che raccontano e informano. Introdurranno i direttori artistici del Costaiblea Film Festival, Francesco Calogero e Vito Zagarrio. Tra i relatori anche Alessandro Aiello, Salvo Cuccia, Zoltan Fazekas, Carlo Lo Giudice, Uccio Pazienza, Sebastiano Pennisi, Bruno Roberti, Enzo Rizzo. In serata sarà l’assessore alla cultura del Comune di Ragusa, Francesco Barone a consegnare il premio al regista De Seta di cui, a seguire, sarà proiettato il film “Lettere dal Sahara”, (Italia, 2004,123’) che segue le vicissitudini di un migrante africano in Italia, un tema di grandissima attualità. Al festival, nel frattempo, continuano le proiezioni inserite nelle varie sezioni. Per il premio Rosebud, che va alle pellicole opera prima, domani sera sarà proiettata la pellicola “L’iguana” (Italia, 2004, 95’) di Chaterine McGilvray, saranno presenti la regista, lo sceneggiatore Bruno Roberti e l’attrice Claudia Teixera. C’e’ poi la sezione “Le Regioni del Mondo”, quest’anno dedicata all’Ungheria con un’interessante selezione di film d’autore. Di De Seta si parlerà anche giovedì perchè il Costaiblea propone , alle 21,30, nella sezione “Sicilia doc”, l’opera “Detour De Seta” (Italia, 2004, 52’) di Salvo Cuccia. Il regista sarà presente e proporrà anche l’anteprima del progetto Alba, nove documentari sulla cultura Arberëshe del Sud Italia. Saranno proiettati alcuni spezzoni del progetto ancora work in progress. Sempre giovedì per la sezione del premio Rosebud sarà proiettato il film “Sara May” (Italia, 2004, 90’) di Marianna Sciveres. Sarà presente la regista e l’attore Biagio Barone. (Italia Estera) -