TORONTO, 29 AGO. (Italia Estera) - Dopo il rinnovo del direttivo del Circolo della Margherita di Toronto avvenuto nella riunione del 5 Giugno scorso , nella quale si era impostato il programma di incontri con la comunità italiana, venerdi’ 25 Agosto si è tenuto il secondo grande appuntamento.
Cosi’ come nel primo incontro, la Margherita di Toronto si è posta l’obiettivo di essere veicolo propositivo , di informazione e di recepire le istanze e proposte della comunità.
In questa ottica l’incontro ha avuto come argomenti di discussione i temi riguardanti la Cittadinanza, il post Referendum e l’Usucapione.
Ospiti all’incontro sono stati l’On. Dott. Gino Bucchino, deputato eletto al parlamento nella circoscrizione Centro Nord America e il Sig. Gino Cucchi Presidente del Comites di Toronto.
La riunione si è aperta con la comunicazione che il Pubblic Relation Roberto Zito, è stato nominato Giudice di pace e che quindi a malincuore deve lasciare l’incarico all’interno del Circolo per ovvia incompatibilità con il suo nuovo incarico.
Tutti i presenti hanno fatto gli auguri a Roberto Zito per il suo nuovo prestigioso incarico pur rammaricandosi di non poterlo avere piu’ presente a questi incontri. Roberto ha ringraziato ed ha lasciato la riunione.
Tony Porretta, vice portavoce, ha presentato gli ospiti, e ha illustrato i temi in discussione. Mario Marra, portavoce del circolo ha ringraziato i numerosi presenti, ribadendo l’impegno del circolo di avere incontri ogni due mesi al fine di dare alla comunità un servizio costante di informazione.
Riguardo al tema della cittadinanza Tony Porretta ha segnalato che le richieste dei connazionali sono una costante di ogni incontro e occasione e ha chiesto all’On. Gino Bucchino di dire se e cosa i nostri parlamentari eletti all’estero stanno facendo in merito.
L’On Gino Bucchino ha, nel suo intervento, segnalato che tutto il gruppo dei parlamentari sta affrontando il problema in maniera globale, cioè stanno lavorando ad una proposta di legge che contempli tutte le casistiche e le problematiche sorte a seguito della legge che aprì una finestra tra il 1992 e il 1997 per consentire il riacquisto a chi aveva perduto la cittadinanza per acquisizione della cittadinanza del nuovo paese di residenza.
Si vuole cioè predisporre una legge che non abbia limiti temporali di riacquisto e che consenta in ogni momento la possibilità di fare la pratica presso i consolati dove si risiede.
Chiaramente non ha potuto dare tempi di attuazione ma ha assicurato l’impegno a risolvere la questione.
Diversi e importanti sono stati gli interventi dei presenti che hanno in ogni caso ribadito all’On. Gino Bucchino che la comunità si aspetta molto su questo argomento.
Il secondo argomento circa il post referendum è stato presentato da Tony Porretta il quale ha evidenziato che pur avendo, a ragion veduta , bocciata la modifica costituzionale nel suo complesso, rimane il fatto che sia necessario prevedere interventi in particolare riguardo alle competenze delle regioni.
Anche in questo caso l’intervento dell’On. Gino Bucchino è stato focalizzato al fatto che il governo si è impegnato a rivedere questo punto e che certamente rispetterà l’impegno preso con gli elettori .
L’ultimo argomento circa l’Usucapione è stato illustrato da Luigi (Gino) Ripandelli, vice portavoce, il quale ha sottolineato che attraverso l’usucapione molti nostri connazionali hanno perduto la proprietà dei loro beni in Italia.
Certamente, anche in questo caso, la non conoscenza delle regole ( Codice Civile) e la poca informazione hanno provocato queste situazioni.
Non è necessario essere esperti in diritto civile ma è necessario che ogni connazionale sappia che l’Usucapione è un mezzo previsto dal codice che consente di acquisire la proprietà di un bene esercitandone il possesso continuato per un certo numero di anni.
Tanti connazionali, proprietari di terreni, case ecc. hanno in buona fede affidato, con accordi verbali, a parenti o conoscenti, l’uso dei loro beni e non hanno mai fatto alcun atto che dimostri, negli anni il loro diritto di proprietà.
Ripandelli ha invitato i presenti a ricordarsi che la cosa migliore per i proprietari residenti all’estero è di dire ,a chi abbiamo dato in uso il loro bene, che segnali se e quali tasse ci sono da pagare e inviare il pagamento direttamente all’Ufficio delle tass. Se vi sono migliorie autorizzarle tramite lettera. Insomma dare continui segnali che dimostrano la proprietà e che quindi interrompono il periodo di uso senza essersi fatti “vivi”.
Anche in questo caso molteplici sono stati gli interventi dei convenuti che hanno confermato la validità di questi incontri .
La riunione si e’ conclusa con la nomina di Emilia Capo, in sostituzione di Roberto Zito, alla conduzione delle Relazioni Pubbliche della Margherita di Toronto.(Italia Estera) -