VENEZIA, 29 AGO. (Italia Estera) - Martedì 5 settembre 2006 padre Danilo Salezze prenderà possesso al "Messaggero di Sant'Antonio", nel ruolo di Direttore Generale. Padre Salezze – come informa un comunicato - è stato eletto a questa carica dal Ministro Provinciale, padre Marco Tasca, e dal Definitorio della Provincia Patavina dei Frati Minori Conventuali.
Sarà proprio padre Tasca, con i membri del Definitorio, a presentare ai frati e ai loro collaboratori, il 5 settembre alle ore 11.00, il nuovo Direttore Generale, nella sede del "Messaggero".
Padre Salezze succede a padre Gianfranco Agostino Gardin, chiamato da Sua Santità Papa Benedetto XVI a ricoprire l'importante incarico di Segretario della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica. Padre Salezze è nato a S. Giacomo di Veglia (Treviso) nel 1950; è entrato tra i "fratini" del Santo nel 1965; ha studiato presso i seminari della Provincia dei frati a Camposampiero, Pedavena - Noviziato al Santo - Brescia, Bologna, "Istituto Teologico S. Antonio Dottore" – Padova; è stato ordinato sacerdote nel 1978; subito si è impegnato con altri confratelli nelle opere socio-caritative animate dai frati del Santo; dalla fine degli anni '70 ha lavorato presso la Caritas Antoniana, svolgendo un servizio di accoglienza a persone in difficolta' ed elaborando progetti di solidarietà e promozione; ha fondato, con il confratello padre Luciano Massarotto, e poi ha diretto per diciotto anni la Comunità S. Francesco di Monselice per persone e famiglie con problemi di alcol e droga; nel 1998 è passato alla direzione del Villaggio S. Antonio di Noventa Padovana, già orfanotrofio e attualmente sede di molteplici servizi per persone disabili e per minori; dal 1993 organizza con il Centro studi della Comunità S. Francesco di Monselice annuali convegni di "Spiritualità antropologica e di ecologia sociale" ad Assisi, in collaborazione con l'Aicat (Associazione italiana dei club degli alcolisti in trattamento); é presidente della Commissione Mediterranea di "Giustizia Pace Salvaguardia del Creato" dei Frati Minori Conventuali.
Illustrando i suoi programmi come nuovo Direttore Generale del "Messaggero di sant'Antonio", padre Salezze ha detto: "Non mi sarei mai aspettato questa chiamata e ho avuto momenti di incertezza di fronte al compito propostomi. Poi pian piano mi sono reso conto che il 'Messaggero di sant'Antonio’ in fondo è un grande progetto di carità che mira a formare coscienze in cui fede e vita, amore di Dio e amore per la creatura si abbracciano e aprono cammini di speranza.
Contribuire allora a un progetto in cui la carità, per dirla con il Convegno ecclesiale di Palermo del '95, diventi ''cultura alta", mi attira, anche se certo non è impresa di breve periodo. Direi che parlare di programmi è per ora velleitario. Dovrò conoscere meglio la fisiologia e l'anima del luogo che incontrerò, dovrò prima di tutto 'amarlo'". "Come l'esperienza mi insegna - ha proseguito padre Salezze -, saranno necessari, credo, in me e nei miei collaboratori un grande senso di unità che permetta di collegare progettualità generale con le specifiche competenze dei vari settori; una franca e leale collaborazione tra frati e laici; un senso di responsabilità che induca tutti a operare solo ed esclusivamente a vantaggio del messaggio che si vuole trasmettere; non trascurerei infine una continuità di serio lavoro e di 'buone prassi' che solidifichino il positivo, correggano le non conformità al progetto, consentano di guardare con serenità al futuro".(Italia Estera) -