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19 set 2006In pieno svolgimento il “Festival” di San Gennaro a Little Italy di New York

NEW YORK, 19 SET. (Italia Estera) - Il Festival di San Gennaro che ha avuto inizio nella Little Italy di New York giovedi scorso, si concluderà domenica prossima 24 settembre. E’organizzato dai “Figli di San Gennaro”, associazione con fini  filantropici, che devolve gli introiti a scuole parrocchiali, chiese, enti che assistono bimbi in stato di bisogno di aiuto, anziani e poveri.
Centro del festival è la Chiesa del Preziosissimo Sangue, che è retta dal rev. Fabiano Grifone, francescano dell’Ordine dei Frati Minori. Ogni giorno, durante il festival, vengono celebrate delle Messe nella Chiesa del Preziosissimo Sangue; la prima alle 8 del mattino, la seconda poco dopo il mezzogiorno (12,10), la terza alle 5,30 del pomeriggio; tutt’e tre in inglese. Una Messa speciale, in italiano, viene celebrata alle 2 pomeridiane, dal rev. Antonio Riccio, frate minore, superiore del Santuario della Madonna delle Grazie di Benevento, in trasferta dall’Italia; venuto a New York “per arricchire il festival con la sua presenza”.
Ben tre processioni si terranno durante il festival. Naturalmente  in testa ad ognuna di esse la statua del santo, che tutto l’anno rimane nella Chiesa del Preziosissimo Sangue, che è il Santuario di San Gennaro in New York.  Poi seguono i fedeli e la banda musicale. La prima processione  si è svolta sabato 16 scorso con inizio alle 2 pomeridiane; la seconda oggi festa del Santo immediatamente dopo la Messa delle 6 pomeridiane, e la terza, ed ultima, sabato 23 settembre, con inizio alle 2 pomeridiane. Tutt’e tre le processioni prenderanno il via dalla chiesa, da dove si farà uscire la statua del Taumaturgo, che verrà portata in giro per tutta la Little Italy, passando tra due ali di folla, come da sempre.
Mulberry Street, la via principale del festival, sarà chiusa al traffico durante tutto il festival, costellata com’è sui due lati da bancarelle, chioschi e chioschetti, che vendono articoli ricordo, oggetti sacri e svaghi vari per grandi e piccini. Proprio come avviene ancora oggi in Italia nelle feste popolari. Grandi archi sono stati costruiti un po’ dappertutto lungo il percorso della processione, con ai crocicchi agenti delle Forze dell’Ordine come misura di sicurezza. Non mancano le luminarie, che a sera si accendono nelle strade per produrre uno spettacolo eccezionale, fino alla vecchia Cattedrale di San Patrizio ed alla Chiesa di Sant’Antonio, punti particolari di riferimento nella Little Italy.
Va sottolineato che oggi, martedi 19, giorno centrale del festival, il rito liturgico sarà il più importante. La Messa sarà solenne, perché qui in America come in altre parti del mondo i martedi, com’è noto, sono particolarmente cari ai devoti di Sant’Antonio e quindi coincidono i  due avvenimenti. Anche il culto di Sant’Antonio è stato portato in America dagli immigrati italiani, che hanno custodito gelosamente usi e costumi.(Italia Estera) -



 
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