MANCHESTER, 14 SET. (Italia Estera) - La notizia di alcuni tifosi inglesi che durante l’incontro di calcio,valido per la coppa uefa,west ham-Palermo,si siano presentati allo stadio indossando una maglietta con la scritta “ Mafia “,desta molta preoccupazione. Quest’ultima,arriva,non dal fatto che alcuni
Ignoranti abbiano commesso questo gesto,dimenticandosi forse che da sempre,la loro tifoseria ha commesso crimini,non solo quando i loro teams giocano dentro casa,ma anche fuori,causando molte volte la giusta decisione delle autorita’locali nel cacciare fuori queste
Belve chiamate
Hulligans;ma la cosa che fa riflettere,e’che come hanno potuto assistere la partita,indisturbati,entrando in campo senza che nessuna autorita’li abbia costretti quantomeno a togliersi quelle magliette?
Lo sport,deve rimanere lo strumento di unione tra due realta’diverse,ma per aver questo risultato,bisogna avere la capacita’di fermare quei pochi elementi che vorrebbero il calcio o qualsiasi altra competizione sportiva,come uno strumento di odio Razziale;anche i vari clubs sportivi,dovrebbero far si di evitare alcuni comportamenti,per esempio,dimostrando in campo la correttezza Sportiva che serve a frenare gli impulsi violenti dei tifosi.
Da quello che si e’ potuto notare stasera,sia in campo che sugli spalti,non si sia verificato nulla che possa aver fatto pensare che vi era una fratellanza sportiva tra le due tifoserie e i due teams;non certo per colpa nostra,il Palermo,ha insegnato che a determinati episodi razziali bisogna rispondere rimanendo indifferenti,dimostrando che in Sicilia non c’e’ solo la mafia,ma anche un buon calcio e di sicuro,la squadra avversaria lo ha capito a proprie spese.
Sicilia in europa si augura che la nostra federazione calcio, non faccia ancora una volta Orecchie da mercante,chiedendo qualche giustificazione di tali comportamenti alle autorita’inglesi. Vincenzo Nicosia (presidente Sicilia in Europa)/Italia Estera