MAR DEL PLATA, 4 SET. (Italia Estera) - Anche nella città di Tandil, che fa parte della circoscrizione consolare di Mar del Plata si é tenuta ieri la VI Festa dell’Immigrante e si é svolta presso il salone della sede della “Camara Empresaria” di Tandil. Questa festa, organizzata ogni anno dal Centro degli Immigranti di Tandil, ha contato questa volta della presenza del delegato nazionale delle Migrazioni a Mar del Plata ( che dipende dal Potere Esecutivo Nazionale) il Dott. Fernando Scarpati, figlio di napoletani, che ha consegnato un diploma a tutti quegli immigranti di tutte le nazioni nel mondo che hanno collaborato per la crescita dell’Argentina, tra i quali tantissimi italiani.
Durante la premiazione sono stati presenti il sindaco di Tandil, Miguel Angel Lunghi, il presidente del Comites di Mar del Plata, Raffaele Vitiello e il delegato dell’ARIT (Associazione Regioni dell’Italia di Tandil), Francesco Tripodi. Anche i membri della Commissione Nuove Generazioni del Comites di Mar del Plata, il quali hanno approfittato dell’occasione per dialogare con i giovani italoargentini di Tandil.
Davanti a una platea di oltre 800 persone, tra nonni e giovani, sono stati chiamati uno a uno un centinaia di persone, di diversi origini, non solo della cittá di Tandil, ma anche di Benito Juarez, Loberia, Ayacucho, Puan, Azul, Olavarria, La Plata, ecc.
La cerimonia ha avuto inizio con l’ingresso delle bandiere sia dell'Argentina sia di tutti i paesi degli immigranti e con l’intonazione dell’Inno Nazionale Argentino.
Poi ha parlato il Sindaco di Tandil Lunghi, e ed il delegato di Migrazioni, Scarpati, infine la consegna dei diplomi e delle targhe in omaggio e ricordo.
L’animazione é stata di Andrea Rosetti ed Ileana Lucio. Sono stati allestiti per l’occasione gli “stands” per digustare la gastronomia tipica di ogni paese che é stata molto gradita dagli intervenuti.
Successivamente si é svolto il festival artistico con la presentazione di diversi gruppi di tutte l’entitá tandilensi, l’associazione folkloristica argentina “Peña el Cielito”, “Estudio Arte”, “Los Caporales”, Canzioni dell’India a cura del gruppo Hare Krishna, il gruppo francese “Folies Bergere”, il gruppo gallego “Los Alberos” e il corpo di ballo del Centro Gallego di Tandil, il corpo di ballo del Centro Yugoslavo, anche quello del Circolo Tedesco di Tandil e del Centro del Paraguay, l’Accademia delle Danze Arabe “Nashua Masmu” e ovviamente, l’orgoglio di tutta la comunita italiana di Tandil, il Corpo di Ballo “All’uso nostro” con tutti i giovani italoargentini della cittá di Tandil.
“Il centro degli Inmigrante di Tandil e nato nel 2001, subito dopo la prima consega dei diplomi agli immigranti con 50 anni di permanenza in Argentina. Questa associazione é nata con i delegati di diverse nazionalità con lo scopo di riunire e trasmettere la cultura, i costumi e le tradizioni di ogni paese che si e lasciato, ma c’é una cosa importantissima, la nostra famiglia in Argentina” ha dichiarato Francesco Tripodi, del Circolo Calabrese di Tandil, uno degli organizzatori di questo evento. “ Attualmente riunisce 20 associazioni che partecipano attivamente nella societá tandilese promuovendo la diffusione delle tradizioni straniere ed anche rappresentando la nostra cittá in altre regioni dell’Argentina.”
Marcelo Carrara/ Italia Estera