CASTEL GANDOLFO (ROMA), 30 LUG. (Italia Estera) - Accorato appello del Papa per la fine della guerra in Medio Oriente. "Nel nome di Dio mi rivolgo a tutti i responsabili di questa spirale di violenza, perché immediatamente si depongano le armi da ogni parte", ha detto Benedetto XVI nell'Angelus celebrato a Castelgandolfo. Già diverse volte nelle ultime settimane la Santa Sede era intervenuta sul conflitto in Libano.
La folla di pellegrini ha accolto le parole del Papa con applausi e cantando in coro "pace"; papa Ratzinger ha risposto: "Pace, sì".
"Nel nome di Dio - ha detto Benedetto XVI - mi rivolgo a tutti i responsabili di questa spirale di violenza, perché immediatamente si depongano le armi da ogni parte! Ai Governanti e alle Istituzioni internazionali chiedo di non risparmiare nessuno sforzo per ottenere questa necessaria cessazione delle ostilità e per poter iniziare così a costruire, mediante il dialogo, una durevole e stabile convivenza di tutti i popoli del Medio Oriente".
Benedetto XVI ha pronunciato il suo appello prima della recita dell’Angelus dalla residenza estiva di Castel Gandolfo. "Agli uomini di buona volontà - ha proseguito il Papa - chiedo di continuare ed intensificare l'invio degli aiuti umanitari a quelle popolazioni tanto provate e bisognose. Ma soprattutto continui ad elevarsi da ogni cuore la fiduciosa preghiera a Dio buono e misericordioso, affinché conceda la sua pace a quella regione e al mondo intero". (Italia Estera) -