| 04 mar 2009 | LIBRI: Presentato il volume dell'esule fiumano Franco Enrico Gaspardis |
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"Verso la salvezza. Un raggio di sole sulla foiba e altri racconti sull’esodo da Fiume"
Autore: Franco Enrico Gaspardis - Casa editrice: Il Filo - 2008 - Pagg. 98 - euro 13,00
 ROMA, 4 MAR. (Italia Estera) - Cosa rimane, dopo tanti anni, ad una persona costretta dalle vicende storiche e politiche a lasciare la sua casa ed i suoi affetti? Sicuramente i ricordi, il rimpianto, la nostalgia per quell’età dell’oro oramai irrimediabilmente perduta ma soprattutto la voglia di raccontare e di “condividere” questa pagina di storia italiana, per molto, troppo tempo dimenticata. È quello che l’Autore vuole fare nel suo ultimo libro “Verso la salvezza. Un raggio di sole sulla foiba”. Si tratta di un piccolo, delizioso volumetto che si legge piacevolmente quasi si stesse intorno ad un camino ad ascoltare i racconti dei nonni sulla loro giovinezza. Il tema trattato, ormai noto a quasi tutti, è quello dell’esodo delle popolazioni giuliano-dalmate e del loro dolore taciuto. Negli ultimi anni sono state numerose le pubblicazioni su questo tema e molto, credo, si scriverà ancora; tuttavia, la voce di Gaspardis è una voce fuori dal coro accademico ed intellettuale. I suoi sono “ricordi” mediati - in questo caso - dalla fantasia. Sono racconti di fughe rocambolesche, di ritrovamenti e di ricongiunzioni, di viaggi verso la salvezza: della propria vita e della propria dignità. Lo stile è semplice, lineare quale può essere quello di una narrazione orale, quasi una sorta di favola moderna. Eppure i piccoli grandi protagonisti siano essi David, Nini o Nereo sono vissuti realmente e portano - sparsi per il mondo - ancora le cicatrici dell’esodo e dell’addio alle loro amate città e tradizioni. Capiamo quindi quanto possa essere importante per una nazione e per le generazioni future l’esercizio della memoria soprattutto quella “storica”. Non importa con quali mezzi: l’essenziale è ricordare e tramandare affinché anche i nostri figli, i nostri nipoti sappiano. Rievocare, quindi, per non commettere più gli stessi errori e per tentare di costruire quel processo di “pace” tanto anelato da tutti. Franco Enrico Gaspardis è nato a Fiume nel 1939, funzionario amministrativo direttore presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in pensione, ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana. E’ socio della Società di Studi Fiumani, con sede a Roma e collabora con i periodici “FIUME - Rivista di Studi Adriatici” e “La Voce di Fiume”. (Italia Estera) -
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