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09 mar 2009On. Franco Narducci (PD): “l’8 marzo deve dare impulso ad una solidarietà globale nei confronti delle donne in difficoltà”

BASILEA, 9 MAR. (Italia Estera) - Si è tenuta a Basilea, il 7 e 8 marzo, la tradizionale Conferenza ecumenica che le ACLI Lombardia promuovono e organizzano ogni anno a Basilea. Quest’anno erano venti anni dal primo appuntamento ed è stato celebrato riflettendo sul tema:”L’Europa tra due millenni”.
L’on. Franco Narducci ha partecipato attivamente all’incontro ed ha ripercorso, assieme agli aclisti lombardi e di vari Paesi europei, dal Belgio alla Spagna, dalla Germania alla Repubblica Ceca, le tappe di un ventennio che ha visto, dall’anno del crollo del muro di Berlino, cambiare il volto dell’Europa e del mondo.
L’on. Narducci ha ricordato che “in un contesto di globalizzazione chi subisce maggiormente l’effetto della crisi economica è la parte più debole che purtroppo risulta essere ancora la donna” aggiungendo che “se guardiamo alla donna migrante vediamo che bisogna ancora fare molto per assicurare un’assistenza adeguata; sono le donne che spesso nei periodi di crisi prendono la famiglia sulle spalle come capita per tante badanti che si sono recate a lavorare in Italia”. “Poi non dobbiamo dimenticare - ha aggiunto Narducci - le situazioni di difficoltà delle donne nelle aree di crisi, spesso oggetto di violenze inaudite, e di fronte a questo è necessario procedere ad una globalizzazione della solidarietà adoperandosi sia tramite la cooperazione, come ho avuto modo di constatare nella mia recente visita in America Latina, sia attraverso la promozione di una legislazione coerente a tutela della dignità della donna ovunque nel mondo”.
“La riflessione sulla condizione femminile - ha concluso l’on. Narducci - non può prescindere dall’impegno politico affinché il Parlamento affronti la questione della tutela previdenziale della donna poiché quest’ultima è in condizioni svantaggiate per l’ingresso tardivo nel mondo del lavoro, oppure a causa di interruzioni dei percorsi lavorativi per la cura della famiglia ed in particolare dei filgli” e “il mondo nuovo che secondo molti politici e opinion-leaders nascerà da questa crisi non può prescindere da queste sacrosante battaglie”.(Italia Estera).



 
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