di Alfonso Maffettone
PRAGA, 5 APR, (Italia Estera) – A conclusione del vertice Usa-Ue, il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha spezzato una lancia in favore dell’ ingresso della Turchia nell’Ue ma ha ricevuto un fermo no dal presidente francese Nicolas Sarkozy ed una fredda accoglienza da parte del cancelliere tedesco Angela Merkel.
“L’Occidente dovrebbe cercare una cooperazione più grande e più stretta con le nazioni islamiche. L’ammissione della Turchia all’Ue potrebbe essere un importante segnale in questa direzione”, ha detto Obama prima di partire per Ankara, ultima tappa della sua missione in Europa. Quella dell’ingresso della Turchia nell’Ue, è una questione molto controversa che è entrata in una fase di impasse per l’opposizione di Francia, Austria e Germania, paesi fortemente timorosi di un aumento dei flussi migratori nei propri confini già straripanti di turchi ed altre etnie di religione islamica.
La risposta del presidente francese non si è fatta attendere. “Sono sempre stato contrario a questa adesione e continuo ad esserlo”, ha detto s Sarkozy secondo il quale una grande maggioranza dei paesi europei sostiene la sua posizione.
La Cancelliere tedesca Angela Merkel che, in occasione del vertice del G20 a Londra ha condiviso la linea francese sulla crisi economica globale, è stata ugualmente decisa anche se meno categorica. “ Un legame più stretto tra l'Ue e la Turchia è importante, ma dobbiamo vedere in che modo” ha detto la Merkel spiegando che sarebbe meglio per l’Ue se si scegliesse la forma della “ partnership privilegiata” e non quella dell’adesione della Turchia all’Ue.
L'Italia è da sempre favorevole al proseguimento del negoziato fra Turchia ed Ue. Oggi il primo ministro Silvio Berlusconi ha confermato l’opposizione franco-tedesca ed ha affermato che le difficoltà possono essere superate con un compromesso che preveda una clausola per il congelamento dell’apertura delle frontiere alla Turchia.
Silvio Berlusconi ha annunciato che presto sarà a Washington per una visita alla Casa Bianca ed ha avuto parole di elogio per Barack Obama. (A.M.)