di Alfonso Maffettone
NAPOLI, 7 APR, (Italia Estera) – Dolore, cordoglio e rimpianto si sono abbattuti su Facebook, il canale sociale di Internet che quotidianamente è denso di messaggi futili o alla moda. Gli amici di Capri e Napoli piangono per Alessandra Cora, 23 anni, rimasta vittima del terremoto in Abruzzo. Il padre Maurizio Cora, uno stimato avvocato abruzzese, si è salvato ma la madre, Patrizia Massimino, originaria di Capri ,è morta anche lei e la sorella Antonella è fra la vita e la morte: una famiglia distrutta. Alessandra era una bella ragazza ed eccelleva nella passione per il canto. Era studentessa di giurisprudenza all’Università di Teramo ed avrebbe voluto realizzare il suo sogno di una brillante carriera artistica piuttosto che quello di avvocato. La violenta scossa sismica di ieri in Abruzzo ha spazzato via tutti i suoi progetti. Data per dispersa è stata rinvenuta, dopo più di 24 ore, esamine sotto le macerie del palazzo a quattro piani dove abitava in via XX settembre nella città dell’Aquila. Alessandra era conosciuta ed amata a Capri dove era solita passare le vacanze. Fin dalla prime notizie della catastrofe , il suo nome è corso su Facebook. Amici di Napoli e della bellissima isola del Golfo si sono mobiliati giorno e notte lanciando drammatici messaggi per avere sue notizie. Parole di ansia e di trepidazione. Tutti facevano il tifo per lei nella speranza di saperla viva o di sentire alla televisione l’applauso e le manifestazioni di giubilo che accolgono un superstite appena viene estratto dalla macerie. Ma per Alessandra non c’è stato nessun applauso: nelle prime ore di stamani l’agghiacciante notizia del suo ritrovamento fra le rovine del palazzo crollato. Un tonfo è calato su Facebook e subito dopo un grande messaggio di dolore. “Per gli amici, i parenti, i conoscenti, i colleghi, per tutti quelli che volevano e vogliono ancora bene alla piccola Alessandra. Purtroppo la sua vita si è spenta, ma la luce che portava dentro di sé non si spegnerà mai. Lasciate un commento, uno sfogo, una preghiera per Alessandra o una testimonianza di com'era per noi che l'abbiamo conosciuta. Purtroppo anche sua madre, Patrizia, si è spenta in seguito al terremoto”. Ora gli amici di Facebook sono “ tutti uniti in una speranza di rivedere “ la sorella di Alessandra, Antonella rimasta ferita gravemente nel terremoto e ricoverata in un ospedale di Roma in una corsa contro il tempo. “Stiamo vicini con tutto il cuore al padre Maurizio che la sta assistendo in questo momento” , parole di grande e sincera solidarietà alle quali si sono aggiunte tantissime e sentite espressioni di cordoglio da parte di giovani rimasti impietriti alla notizia della tragica scomparsa di Alessandra. Per tutti vale la testimonianza di Michele Iaccarino che ha scritto su Facebook: “A volte la vita è davvero infame , una vita di sogni , cantavi ,studiavi , ti conoscevo come la ragazza più solare del mondo e poi sapere cosi che la vita si è stancata di te , che tutto ciò che ti è accaduto non è possibile concepirlo , sapere che a volte questa vita può essere cosi dura e spietata ,,,,io non posso ancora credere a tutto questo! Ale rimarrai per sempre un nostro bellissimo ricordo! “.
Alfonso Maffettone / Italia Estera