L'annuncio, alla vigilia del Vertice delle Americhe che si aprirà questa settimana a Trinidad, risponde alle pressioni dei leader latino americani per una normalizzazione delle relazioni tra Stati Uniti e Cuba: lo status da outsider dell'isola dei fratelli Castro sarà uno degli argomenti al centro delle discussioni.
MIAMI, 13 APR. (Italia Estera) - Il presidente Barack Obama ha ordinato la revoca alle restrizioni ai viaggi e alle rimesse dei cubano-americani che hanno ancora parenti a Cuba, come anticipato da Italia Estera il 4 aprile scorso. La decisione, presa per "rendere il popolo cubano meno dipendente dal regime castrista", segna il primo cambio di rotta significativo in decenni di frizioni tra Stati Uniti e Cuba e coincide con sforzi in corso in Congresso per la revoca totale dell'embargo americano.
La revoca allarga tra l'altro la gamma di oggetti che potranno essere spediti a Cuba. Portanno essere mandati abiti, oggetti di igiene personale e attrezzature da pesca.
Resta il divieto di inviare doni ad alti funzionari del governo e del Partito Comunista cubano. L'annuncio avviene alla vigilia del Vertice delle Americhe che si aprirà questa settimana a Trinidad e risponde alle pressioni dei leader latino americani per una normalizzazione delle relazioni tra Stati Uniti e Cuba: lo status da outsider dell'isola dei fratelli Castro sarà uno degli argomenti al centro delle discussioni. Le ultime restrizioni a Cuba furono imposte dall'ex presidente George W. Bush nel 2004 pochi mesi dopo l'elezione per la seconda volta alla Casa Bianca e dopo che 75 dissidenti vennero imprigionati dal regime cubano.
L'allentamento dell'embargo contro Cuba, è stata una delle promesse elettorali di Obama agli esuli che numerosi risiedono in Florida. Ci vorrà ancora del tempo per la revoca totale.
Le nuove regole permettono viaggi senza limitazioni a circa 1,5 milioni di americani che risultano avere membri del nucleo familiare a Cuba. La Casa Bianca ha revocato i vincoli all'invio di denaro dagli Usa a Cuba tra esponenti di gruppi familiari che vivono divisi nei due paesi.
Le limitazioni ai viaggi e ai trasferimenti di denaro furono introdotte dal presidente John F.Kennedy nel 1962, nell'ambito dell'embargo contro Castro e il suo governo rivoluzionario. Il presidente Jimmy Carter negli anni Settanta allentò i vincoli, che furono però di nuovo rafforzati da Ronald Reagan negli anni Ottanta. Più di recente Bush aveva varato regole che permettono visite familiari ogni tre anni, ma riducendo la definizione di chi abbia diritto a chiedere i permessi per Cuba. (A.P./ Italia Estera)