15 mag 2009 | Mola-Mendoza unite tra cucina e tradizioni culturali made in Puglia |
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MENDOZA, 15 MAG. (Italia Estera) - Sono stati tre giorni di esperienze condivise e culture a confronto quelli trascorsi dai membri dell’associazione Molesi nel Mondo con l’associazione Famiglia Pugliese di Mendoza nella città argentina. Dal 28 al 30 aprile si è infatti sviluppato il progetto “Dalla tradizione nuove identità: Mendoza incontra Mola e la molesità”, finanziato nell’ambito del Piano Pugliesi nel Mondo 2007 dalla Regione Puglia, «grazie al quale – dice il presidente dei Molesi nel Mondo, Vito Carbonara - sono state gettate le basi per lo sviluppo di percorsi di cooperazione tra le due comunità».
La nutrita delegazione molese, alla quale ha preso parte anche il Comune di Mola rappresentato dal consigliere comunale Rodolfo Vaccarelli, è stata accolta con grandissimo calore nel Centro Italico di Mendoza dal presidente dell’associazione Famiglia Pugliese, Juan Segundo Zaccaria, che da subito ha sposato i principi cardine del progetto concentrati sulla condivisione di esperienze e buone pratiche tra la ricca produzione di vino di Mendoza e quella rinomata di olio extra-vergine d’oliva in Terra di Bari.
Nel progetto c’è stato spazio anche per la valorizzazione della “cima di rapa”, ortaggio tipico dell’agro molese, la cui scelta non è stata casuale in quest’occasione particolare: «La cima di rapa – aggiunge il presidente Carbonara – è strettamente legata infatti al fenomeno emigratorio pugliese, grazie al quale si è diffusa raggiungendo Stati Uniti, Canada, l’America Latina e l’Australia; nella cucina tradizione, inoltre, il periodo di massima produzione del nostro ortaggio coincide con la produzione dell’olio novello, creando un matrimonio culinario unico».
Nel corso degli incontri di scambio in Argentina, quindi, è stata data particolare attenzione al recupero delle tradizioni e delle culture gastronomica e contadina pugliese, che ben si associano con le particolari produzioni vitivinicole di Mendoza.
Gli scambi sono andati avanti con le visite guidate a due “bodegas”, le cantine vitivinicole di Mendoza, la Bonfanti e la Weinert. Qui la delegazione molese ha potuto conoscere modalità e tecniche di coltivazione dei vitigni e di produzione dei vini tipici della zona, come il Malbec e il Cabernet Sauvignon.
Questa prima esperienza all’estero dell’Associazione Molesi nel Mondo segna una tappa importante del percorso di riavvicinamento delle comunità molesi sparse tra i cinque continenti. «Questo viaggio non termina con il nostro ritorno a Mola – conclude il presidente Vito Carbonara – perché la nostra visita in Argentina ha gettato il primo seme di un rapporto che speriamo sia duraturo e vivace per i prossimi anni». (Italia Estera) -
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