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20 lug 2008GMG: 500mila alla messa finale del Papa. Arrivederci a Madrid nel 2011

I giovani sfidano l'umido inverno australiano, armati di fede e sacchi a pelo
di Luciano Lombardini
 
SYDNEY (AUSTRALIA), 20 LUG.  (Italia Estera) -  Essere profeti contro il conformismo ed il deserto spirituale dei nostri tempi: questo l'appello rivolto dal Papa ai circa 500mila  ragazzi (secondo gli organizzatori) che hanno preso parte alla messa conclusiva della Gmg 2008, celebrata da Benedetto XVI nell'ippodromo di Randwick, e che ha chiuso la 23/a Giornata mondiale della gioventù. La prossima edizione, ha annunciato il Papa, si svolgerà a Madrid nel 2011.
 
Benedetto XVI è giunto in elicottero a Randwick, il più grande ippodromo dell'Australia, e ha sorvolato la spianata per aver un colpo d'occhio sui ragazzi. Molti avevano trascorso la notte lì, armati di sacchi a pelo, e impegnati in concerti, sfidando l’umido inverno Australiano. Almeno duecentomila hanno partecipato alla veglia eucaristica. Altri erano giunti di primo mattino, marciando e cantando per i circa sei chilometri che separano l'impianto sportivo dalla città. Hanno a lungo festeggiato Benedetto XVI che ha girato in lungo ed in largo in papamobile prima di portarsi all'altare. Gli organizzatori della Gmg parlano di cinquecentomila presenze alla messa.
 
Contro "l'indifferenza", la "stanchezza spirituale", il "cieco conformismo allo spirito di questo tempo" il Papa all’Omelia chiede  ai ragazzi di essere "profeti" e dar vita a una "nuova generazione di cristiani" per la "edificazione di un mondo in cui la vita sia accolta, rispettata e curata amorevolmente, non respinta o temuta come una minaccia e perciò distrutta". Il Pontefice li invita a un' era di "amore non avido ed egoista, ma puro, fedele e sinceramente libero, aperto agli altri, rispettoso della loro dignità...". "Una nuova era - ha aggiunto Benedetto XVI - nella quale la speranza ci liberi dalla superficialità, dall'apatia e dalla chiusura che mortificano le nostre anime e avvelenano i rapporti umani".
 
Il "deserto spirituale" avanza "accanto alla prosperità materiale" e gli uomini si dibattono in una "disperata ricerca di senso" é la riflessione del Papa. "Il mondo - ha detto Benedetto XVI - ha bisogno di questo rinnovamento. In molte nostre società accanto alla prosperità materiale, si sta allargando il deserto spirituale: un vuoto interiore, una paura indefinibile, un nascosto senso di disperazione. Quanti nostri contemporanei sono come cisterne screpolate e vuote - ha detto citando un versetto dell'Antico testamento - in una disperata ricerca di significato, di quell'ultimo significato che solo l'amore può dare?". Non solo il mondo, anche la Chiesa, ha affermato il Papa, "ha bisogno dei giovani, "della vostra fede, del vostro idealismo e della vostra generosità, così da poter essere sempre giovani nello Spirito". Papa Ratzinger ha anche invitato i ragazzi a non aver paura di "dire sì al Signore" anche quando "chiamati alla vita sacerdotale e consacrata".
 
Durante la messa il Papa ha amministrato la cresima a 24 ragazzi da diversi paesi. Si è pregato in tedesco, vietnamita, sudanese, arabo. Il Vangelo è stato portato in processione all'altare  mentre alcuni danzatori aborigeni con i gonnellini di paglia ballavano sotto al palco, una struttura di 30 metri per 40 sormontata da una colomba, che simboleggia lo Spirito Santo.
 
"Saluto di cuore  i giovani di lingua italiana, ed estendo il mio affettuoso pensiero a quanti sono originari dell'Italia e vivono in Australia”  ha detto il Papa, dopo aver recitato l'Angelus nell'ippodromo di Randwick .
Al termine di questa straordinaria esperienza di Chiesa, che ci ha fatto vivere una rinnovata Pentecoste - ha detto - tornate a casa rinvigoriti dalla forza dello Spirito Santo. Siate testimoni di Cristo risorto, speranza dei giovani e dell'intera famiglia umana".
 
Benedetto XVI alla fine della liturgia della veglia, ha salutato per primi i ragazzi italiani, poi ha dato il benvenuto ai giovani cattolici in francese, tedesco, spagnolo e portoghese, e, per la prima volta nella storia della Gmg, ha aggiunto un saluto in cinese.
 
La prossima Giornata mondiale della gioventù si svolgerà a Madrid nel 2011. Il Papa lo ha annunciato dopo l'Angelus. "E' giunto ora il momento di dirci addio, o piuttosto arrivederci,  ha detto. Vi ringrazio tutti per aver partecipato alla Giornata mondiale della gioventù 2008, qui a Sydney, e spero di rivedervi fra tre anni. La Giornata mondiale della gioventù 2011 si svolgerà a Madrid, in Spagna. Fino a quel momento - ha esortato - preghiamo gli uni per gli altri, e rendiamo davanti al mondo la nostra gioiosa testimonianza a Cristo. Dio vi benedica tutti.
 
Nel pomeriggio (le 10 del mattino in Italia) il Papa ha incontrato nella Cathedral House di Sydney i benefattori e gli organizzatori della Gmg. Domani, prima di ripartire per Roma alle 10 (le due del mattino in Italia), Benedetto XVI avrà un incontro con i volontari della Gmg nel Domain, un grande parco pubblico dove solitamente si svolge il Festival musicale di Sydney.
Luciano Lombardini/Italia Estera
 
 



 
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