Il gruppo telefonico ha urgente bisogno di un rilancio industriale e di uscire dall'instabilità determinata dallo scandalo delle intercettazioni
di Alfonso Maffettone
MILANO, 26 NOV, (Italia Estera) – Il titolo Telecom è rimbalzato dell’1% alla Borsa di Milano. In una giornata negativa che si è conclusa con una flessione del Mibtel dello 0,59%, il segnale ha indicato che il mercato ha accolto positivamente la decisione del comitato nomine di Mediobanca di affidare la presidenza di Telecom a Gabriele Galateri di Genola e la carica di amministratore delegato a Franco Bernabè.
La designazione è avvenuta all’unanimità da parte dei vertici di Mediobanca, che è uno degli azionisti principali di Telco, la nuova società subentrata ad Olimpia-Pirelli come cassaforte dell ’ex monopolista e della quale fanno parte anche Telefonica, Intesa Sanpaolo, Generali, Sintonia-Benetton.
Il nuovo management, nominato in ritardo dopo lunghe e difficili consultazioni, dovrà portare la società fuori dallo stato di incertezza causato dal doloroso e recente scandalo delle intercettazioni e dal ribasso (-5%) che ha avuto il titolo dall’inizio dell’anno sui mercati finanziari . Il gruppo telefonico ha urgente bisogno di nuove strategie e di risorse per riprendere il ruolo che gli compete. Ha una capitalizzazione di borsa di oltre 40 miliardi di dollari ed una presenza globale dall’Europa al Sud America che la poneva fra i giganti internazionali delle telecomunicazioni.
Franco Bernabè e già stato Ad. in Telecom fra il 1992 e il 1998 ed ha una grossa esperienza di management. Proviene attualmente dalla vicepresidenza di Rothschild Europa ed è stato dal 1983 all’Eni passando da assistente del presidente a direttore centrale per pianificazione, controllo e sviluppo. Sotto la sua guida la società del cane a sei zampe si è trasformata da ente di stato in perdita in una delle compagnie petrolifere più quotate nel mondo.
Gabriele Galateri di Genola è stato per quattro anni presidente di Mediobanca dal 2003 allo scorso giugno ed è stato per 25 anni alla Fiat fino a coprire la carica di Amministratore delegato al momento di maggior crisi del gruppo torinese.
Il primo passo che Bernabè e Galateri dovranno compiere è quello di convocare il consiglio di Amministrazione di Telecom per l’assegnazione delle nuove cariche e l’ avvio di un nuovo piano industriale, lo scorporo della rete ed altre importanti decisioni nel settore tecnologico. Dovrà essere un segnale forte ai mercati anche se resta aperta l’incognita dell’ attuale vicepresidente della società Carlo Buora la cui posizione oggi non è stata presa in esame perché fuori dall’ordine del giorno. Comunque potrebbe essere confermato senza deleghe.
L’ex presidente del gruppo telefonico Marco Tronchetti Provera, che ha partecipato al comitato nomine di piazzetta Cuccia, si è detto soddisfatto delle scelte di Bernabè e Galateri.
“Si tratta di indicazioni di qualità sul vertice azienda”, ha detto Tronchetti Provera che ha poi aggiunto in un comunicato.”Come ex presidente e tenendo conto che Pirelli detiene tuttora una partecipazione in Telecom Italia, mi auguro che venga valorizzato il lavoro svolto dalla prima linea operativa che ha contribuito al successo economico e tecnologico e ad una importante ristrutturazione finanziaria garantendo con professionalità buoni risultati anche durante il lungo periodo di instabilità”.
Analisti indipendenti hanno accolto con freddezza le nuove nomine Telecom, frutto a loro dire di logiche politiche, ma ritengono che bisognerà vedere come andranno le trattative con le autorità per lo scorporo della rete, del quale il Paese ha impellente bisogno.
Alfonso Maffettone/Italia Estera