In Italia si voterà dalle 7 alle 20 di domani - All'estero di può votare anche su Internet - Dove voteranno i 5 candidati - il profilo
ROMA, 13 OTT. (Italia Estera) - “Tutto è pronto per il voto delle primarie del PD all’estero. In Italia si vota domani, dalle 7.00 alle 20.00 ma nel mondo, a causa dei differenti fusi orari, si comincierà molto prima. Infatti i 12 seggi allestiti in Australia apriranno questa sera alle ore 23.00, corrispondenti alle nostre ore 7.00 di domani mattina, e chiuderanno alle 12.00 di domani che equivalgono alle nostre ore 20.00. Verso le 14.00 saranno dunque disponibili i dati sull’affluenza al voto in Australia, mentre i risultati delle liste collegate ai candidati segretari saranno divulgati solo dopo la chiusura dei seggi in Italia.” “Abbiamo lavorato molto e insieme per far partecipare più persone possibili anche all’estero. Siamo fiduciosi. L’unico termine di paragone – dice Maurizio Chiocchetti del Comitato voto all’estero del PD - rimane il dato ottenuto con la partecipazione alle primarie dell’Unione del 16 ottobre 2005: allora parteciparono 20.780 cittadini italiani residenti all’estero. Con le primarie che partono oggi pensiamo addirittura che la partecipazione dei cittadini possa avvicinare, se non superare quell’ottimo risultato.”
Sono oltre 2.500 le richieste che sono arrivate da nostri connazionali che vivono all’estero, per esercitare il voto online alle primarie di domani. Un ottimo risultato, allineato con le nostre previsioni, a dimostrazione che si può partecipare attivamente a scelte politiche importanti anche utilizzando le nuove tecnologie informatiche”, dice Maurizio Chiocchetti, del Comitato per il voto all’estero.
“Abbiamo adottato questa innovazione per allargare la partecipazione, soprattutto per quegli italiani che vivono in luoghi distanti dalla dislocazione dei seggi tradizionali, che saranno allestiti nei cinque continenti. Una innovazione, la nostra, sperimentata per la prima volta su larga scala. Il Partito Democratico che nascerà domani dovrà tenerne conto, anche per la propria attività in Italia ma, saremo soprattutto noi, italiani che viviamo all’estero, e che lavoriamo su di una dimensione planetaria, a imprimere una forte accelerazione in questa direzione.
Le migliaia di persone che domenica in tutto il mondo voteranno tramite internet o andando direttamente al seggio - conclude Maurizio Chiocchetti - rappresentano un solido asse sul quale costruire il partito nuovo. Nuovo per davvero.”
CINQUE CANDIDATI ALLA SEGRETERIA
CHI SONO ADINOLFI, BINDI, GAWRONSKI, LETTA, VELTRONI
Si erano offerti in nove per guidare il partito democratico, ma le regole severe per l'ammissione alla corsa ha lasciato in gara solo cinque candidati. Di questi, tre sono i politici di professione, e due gli outsider.
MARIO ADINOLFI - 36 anni, giornalista professionista. Dopo la militanza nella Dc e nel Ppi, ha fondato 'Democrazia diretta', partito per il quale si è candidato fra l'altro a sindaco di Roma, e 'generazione U', associazione di blogger. Nella sua dichiarazione di intenti rivendica di candidarsi da "outsider vero" e parla di "genocidio politico generazionale" per la mancata rappresentanza in parlamento di chi ha meno di 40 anni. E' separato, ed ha una figlia di 11 anni.
ROSY BINDI - 56 anni, nata a Sinalunga (Siena), vive con i genitori. Si forma nell'Azione cattolica, ed è allieva di Vittorio Bachelet, ucciso dalle Br all'università di Roma nel 1990. Entra in politica con l'elezione al parlamento europeo nel 1989, per la Dc. E' protagonista del passaggio dalla Dc al Ppi, poi dal Ppi alla Margherita, ed ora dalla Margherita al Pd. Ministro della sanità fra il 1996 e il 2000, torna al governo nel 2006 con l'incarico per la famiglia; promuove il disegno di legge sui Dico che porta a tensioni con settori del mondo cattolico.
PIER GIORGIO GAWRONSKI - Nato a Roma 50 anni fa, economista con esperienze in organismi internazionali, già consulente della presidenza del consiglio. La sua candidatura nasce per "offrire agli elettori una alternativa alla continuità rappresentata dai candidati provenienti dai partiti". Ha in comune con Enrico Letta il fatto di avere uno zio famoso in Forza Italia (Jas Gawronski, parlamentare europeo). Si presenta apparentato a JACOPO GAVAZZOLI SCHETTINI, la cui candidatura a segretario è stata esclusa per non aver presentato un numero sufficiente di liste a proprio sostegno.
ENRICO LETTA - Pisano, 41 anni, è sposato ed ha due figli, ed è nipote di Gianni Letta, che nel governo Berlusconi ricopriva lo stesso incarico di sottosegretario alla presidenza del consiglio. Giovane militante della Dc, allievo di Beniamino Andreatta, a trent'anni è vice segretario del Ppi, ed a 32 anni diventa il ministro più giovane nella storia della Repubblica battendo Giulio Andreotti (il primo incarico è alle politiche comunitarie, poi conquista anche il dicastero per l'industria). I tre punti in cui riassume la sua proposta per l'Italia sono libertà, natalità e mobilità.
WALTER VELTRONI - 52 anni, sindaco di Roma, sposato e padre di due figlie, Veltroni è indicato come il candidato favorito da tutti i sondaggi. Comincia la carriera nell'organizzazione giovanile del Pci, poi concorre alla svolta di Achille Occhetto che porta alla nascita del Pds. Fa il direttore dell'Unità dal 1992 al 1996, quando entra al governo come vice di Romano Prodi e ministro dei beni culturali. Nel 1998 succede a D'Alema come segretario dei Ds, finché nel 2001 è eletto sindaco della sua città. Il 27 giugno 2007 annuncia a Torino la candidatura alla segreteria del Pd. Il suo manifesto 'Fare un'Italia nuovà indica i compiti di "un partito nuovo e aperto a tutti". Le sue priorità parlano di "fiducia e speranza" da ridare al paese, e di una politica che superi le "contrapposizioni esasperate". Veltroni ha già indicato come vice il capogruppo dell'Ulivo alla Camera, Dario Franceschini.
Ecco dove domani voteranno i candidati segretari:
Mario Adinolfi vota a Roma alle 9,30 nella sezione ds di via dei Giubbonari 38.
Rosy Bindi vota a Sinalunga (Siena) alle 15.30, al seggio allestito presso il Teatro Ciro Pinzuti, in piazza Biancalana.
Enrico Letta vota a Colignola (Pisa) alle 10.00, al seggio allestito nella farmacia le Querciole, in via di Cisanello.
Piergiorgio Gawronski vota a Roma alle 9.50, nel seggio n°257 di via San Silverio
Walter Veltroni vota a Roma alle 10.15 al gazebo di Piazza Fiume.