Servizio di Carmine Ragucci
SANTIAGO, 12 OTT. (Italia Estera) - La presidente cilena Michelle Bachelet sarà in Italia da lunedì prossimo 15 ottobre. In una conferenza stampa a Santiago alla presenza di giornalisti italiani, la Bachelet ha detto che la sua visita "fortificherà una già eccellente relazione bilaterale" e mirerà a portare avanti progetti di trasferimento di tecnologie e culturali.
La presidente del Cile, che è a capo di una coalizione di centro-sinistra, ha posto l'accento su "una fortunata serie di somiglianze" con il governo del presidente Romano Prodi.
Col presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e con Romano Prodi, la Bachelet avrà incontri nei quali, fra l'altro, cercherà il modo per evitare la doppia tassazione, al fine di incentivare gli investimenti italiani in Cile e i progetti di joint-venture fra imprese dei due paesi.
La presidente ha parlato di "crescente relazione" fra Italia e Cile. L'Italia è l'ottava nazione come investimenti in Cile (con 1 miliardo e 657 milioni di dollari tra il 1974 e il 2006) e il secondo partner commerciale nell'Unione Europea. Inoltre l'Italia è il sesto paese nella classifica delle esportazioni cilene.
Alla domanda fattale dai giornalisti italiani: "Che significa essere progressista oggi?" la Bachelet ha risposto: "Tanto in America Latina quanto in Europa il problema della coesione sociale è fondamentale. Tutti noi di sinistra abbiamo appreso che non è possibile il progresso e lo sviluppo se non c'é crescita economica. Però questa deve andare in tandem con politiche sociali forti che permettano di diminuire il gap fra quelli che hanno di più e quelli che hanno meno".
"Combinare democrazia con libertà e equità è una grande scommessa" ha proseguito ancora la Bachelet. "Quanto è successo in America Latina è che esiste un insieme di problemi che fanno sì che i cittadini cerchino governi progressisti per dare una soluzione ai temi della povertà, della discriminazione, dell'assenza di integrazione di ampi settori della società, come i contadini e gli indios". "Non parlo di blocchi - ha sottolineato la Bachelet - perché ci sono paesi con esperienze e tradizioni diverse, che hanno capacità distinte, strategie di sviluppo differenti: però hanno il proposito comune di lottare contro la povertà".
Con Prodi la Bachelet inaugurerà a Roma la III conferenza internazionale "Italia-America Latina: insieme di fronte al futuro" a cui parteciperanno 15 ministri degli esteri di paesi delle Americhe. Il presidente del Consiglio Romano Prodi (nella foto con la Bachlet nel corso della sua visita a Santiago) incontrerà, il presidente della Repubblica del Cile martedì 16 ottobre alle 13, a Villa Pamphilij. Al termine dei colloqui, alle 13,30 circa vi sarà la firma di accordi bilaterali e, a seguire, i due Presidenti terranno una conferenza stampa.
La Bachelet incontrerà anche i presidenti del Senato, Franco Marini, e della Camera, Fausto Bertinotti, il sindaco di Roma, Walter Veltroni e il presidente dell' Internazionale di centro, Pier Ferdinando Casini.
La visita ufficiale in Italia si concluderà il 17 ottobre. Il 18 la presidente Bachelet andrà in Vaticano dove sarà ricevuta dal Papa Benedetto XVI.
Carmine Ragucci/Italia Estera