16 set 2007 | Il Papa da Castelgandolfo: ''Più cooperazione per salvare il creato'' |
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Dopo la recita dell'Angelus Benedetto XVI ha lanciato l'appello: ''Rinsaldare l'alleanza tra l'uomo e l'ambiente''. Poi ricorda gli attentati dell'11 settembre: '' La Misericordia di Dio é più forte di ogni male''
CASTELGANDOLFO, 16 SET. (Italia Estera) - Dopo la recita dell'Angelus dal palazzo apostolico di Castelgandolfo Benedetto XVI ha lanciato l’appello perché si intensifichi la cooperazione per la salvaguardia dell'ambiente. Il Papa ha ricordato che oggi ''ricorre il 20esimo anniversario dell'adozione del 'Protocollo di Montreal' sulle sostanze che impoveriscono lo strato di ozono provocando gravi danni all'essere umano e all'ecosistema''.
''Negli ultimi due decenni, grazie a un'esemplare collaborazione nella comunità internazionale tra politica, scienza ed economia, si sono ottenuti importanti risultati, con positive ripercussioni sulle generazioni presenti e future - ha detto Benedetto XVI - Auspico che, da parte di tutti, si intensifichi la cooperazione, al fine di promuovere il bene comune, lo sviluppo e la salvaguardia del creato, rinsaldando l'alleanza tra l'uomo e l'ambiente, che dev'essere specchio dell'amore creatore di Dio, dal quale proveniamo e verso il quale siamo in cammino''.
Prima della recita dell'Angelus, Benedetto XVI ha ricordato ''i tragici avvenimenti dell'11 settembre 2001, che oscurarono l'alba del terzo millennio''. ''La Misericordia di Dio - ha detto il Papa ai molti pellegrini presenti - è più forte di ogni male, e che solo nella Croce di Cristo si trova la salvezza del mondo''. ''La Vergine Maria, Madre di Misericordia, che ieri abbiamo contemplato Addolorata ai piedi della Croce - ha aggiunto - ci ottenga il dono di confidare sempre nell'amore di Dio e ci aiuti ad essere misericordiosi come il Padre nostro che è nei cieli''.(Italia Estera) -
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