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27 lug 2007COOPERAZIONE INTERNAZIONALE: L'Italia dà 67 milioni di euro all'Argentina, ignorando gli italiani nel Paese

ROMA.27 LUG.  (Italia Estera) -  La Viceministro agli  Affari Esteri Patrizia Sentinelli, in visita ufficiale in Argentina  annuncia un progetto di cooperazione di ben 67 milioni  di euro. La notizia é stata pubblicata solo da alcuni giornali argentini. perchè i media della collettività italiana sono stati completamente ignorati.
Tullio Zembo, avvocato che ha seguito le class action per i Bonds argentini per conto dell'Adusbef, in una lettera aperta,  sottolinea la mancata comunicazione ed interessamento per la situazione degli anziani italiani nel Paese e della rete consolare. Inoltre deplora il fatto che il Vice Ministro Sentinelli nella sua pur breve visita in Argentina abbia fatto le sue dichiarazioni ai giornali argentini ignorando completamente i media della collettività italiana.
Pubblichiamo di seguito il testo della lettera
"Con estremo rammarico ancora una volta leggo su un giornale locale che vi è stata una Sua visita ufficiale in Argentina -per annunciare un progetto di cooperazione internazionale attraverso un aiuto italiano di 67 milioni di euro- di cui non abbiamo saputo niente.
Lei ha confermato -a pochi privilegiati giornalisti- che è stato concesso un aiuto di 67 milioni di euro di cui 25 milioni già sono stati consegnati ed il resto arriverà nei prossimi mesi.
Ho chiesto notizie e spiegazioni alla nostra Ambasciata e precisamente all`Ufficio Stampa della stessa, del perchè non è stata convocata alla Sua conferenza stampa la stampa italiana in Argentina. In via ufficiosa dall`ufficio stampa della Ambasciata Italiana in Argentina mi è stato riferito che i nomi delle testate giornalistiche da convocare sono state suggerite da Lei stessa, Vice ministro.
Noi, ancora una volta siamo stati dimenticati e " discriminati".
Gravissimo. E spero solo frutto di un grave errore, una dimenticanza. Avremo voluto sapere perchè l' Italia concede 67 milioni di euro in aiuti fra l' altro a "programmi di salute" ( iniziativa encomiabile e giusta ) -attraverso un incontro specifico con il Ministro di salute argentino Gines Gonzalez Garcia- e in appoggio alla economia sociale, come "di imprese recuperate e gestite dai suoi impiegati, piccoli imprendimenti, e organismi non governativi" , come riporta testualmente l' articolo che leggo. Ma se è vero che l' elemosina comincia per casa "volevamo sapere" se dai 67 milioni di euro poteva essere possibile "stornare" 7 milioni, ( naturalmente capitolati permettendo...) prima, per i nostri anziani emigrati che versano in stato di grave abbandono fisico e morale e, secondo, per rinforzare i nostri consolati con più personale, allo scopo di rendere possibile l'acquisto, finalmente, del meritato passaporto ai quasi 400 mila italiani in lista d' attesa da decenni.
Quando avremo, seppure tardivamente queste risposte altro non ci resterà che augurarci che la grave violazione del nostro "sacrosanto" diritto ad essere informati e convocati dalle nostre autorità alle conferenze stampa sia, sempre, rispettato per il futuro.
Inutile dire che il rispetto della stampa è uno dei principi fondamentali su cui si deve reggere una democrazia. E in questo ed in altri casi di noi ci si è, purtroppo, dimenticati.
Un appello, chiaro e determinato, a che nelle prossime occasioni ogni autorità italiana che convochi una conferenza stampa si faccia carico di invitare  tutta la stampa e soprattutto la nostra stampa in Argentina.
Ringrazio per la Sua cortese attenzione e resto in attesa di un Suo gentile cenno di riscontro. Ai colleghi, lo stesso, ringrazio per l' attenzione concessa a questo mio scritto e chiedo, rispettosamente, la più ampia diffusione e solidarietà a questo messaggio".
(Italia Estera).



 
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