Sarkozy vincitore secondo i sondaggi, Segolene Royal rafforza i suoi attacchi a chiusura di campagna elettorale
di Alfonso Maffettone
PARIGI, 4 MAG (Italia Estera) - Nicolas Sarkozy, 52 anni, è maglia gialla dall’inizio dell’anno ed è in fuga solitaria verso la volata finale dei Champs Elysee. L’immagine è da giro ciclistico del Tour de France, al quale Sarkozy ha spesso paragonato la sua corsa all’Eliseo, e si adatta perfettamente alla cronaca delle ultime ore della campagna elettorale per le presidenziali francesi che si chiude a mezzanotte.
A due giorni dal ballottaggio di domenica sei maggio, il candidato neogollista è in vantaggio in tutti i sondaggi sull’avversaria socialista Segolene Royal, 53 anni. Le intenzioni di voto , rese note oggi dai due maggiori istituti demoscopisci Tns Sofres e IpsosCsa, danno Sarkozy al 54,5-54 % contro la Royal al 45,5%, ben nove punti di differenza, tre in più rispetto al risultato del primo turno che fu di 31,2 % contro 25,9%. Anche il quotidiano Le Monde, che si è dichiarato in favore della leader socialista, ha ammesso che in un sondaggio condotto in esclusiva con IFOP per la fiducia ed M6, l’ ex Ministro dell’interno è al 53% contro Segolene Royal al 47%, uno scarto pari a quello del 22 aprile ma sempre determinante per la vittoria di Sarkozy. Ad aumentare il vantaggio del candidato dell’ Ump (Unione per un Movimento Popolare) è stato l’esito del confronto televisivo di oltre 2 ore e mezzo al quale hanno assistito mercoledì più di venti milioni di telespettatori, una cifra come quella del 2006 per la finale del campionato mondiale di calcio. La maggior parte dei francesi ha decretato che la “miglior prestazione” è stata di Sarkozy “più convincente della Royal a volte troppo aggressiva ed emotiva”.
La leader socialista oggi ha rafforzato i suoi attacchi contro l’ avversario nel tentativo di demonizzarlo agli occhi degli elettori del centro di Francois Bayrou i cui voti sono determinanti per il ballottaggio di domenica. Una tattica alla quale ha fatto ricorso negli ultimi tempi. “La Francia rischia la violenza e la brutalità se il candidato della destra vincerà l’elezione alla presidenza della Repubblica”, ha detto la Royal alla radio RFI riferendosi alla soppressione della rivolta nelle banlieue di due anni fa ordinata dall’allora ministro in carica Sarkozy. “ Sarebbe una scelta pericolosa’’ ha aggiunto ed ha ammonito: “ E’ mia responsabilità allertare la gente ”.
Segolene Royal non crede nei sondaggi che, a sua giudizio, sono truccabili e ritiene che la partita sia ancora aperta. “ Vi è perciò speranza per quelli che credono che tutto sia ancora da giocare’’ , ha detto la candidata , prima donna ad entrare in un ballottaggio per la presidenza della repubblica francese. Ma uno dei suoi più influenti consulenti, Julien Dray ha ammesso che la situazione era seria.’’Ho detto che se vi era una differenza di più di cinque punti, il secondo round sarebbe stato difficile’’, ha affermato Dray in una intervista alla radio RFI.
Nicolas Sarkozy, apparso oggi rilassato, ha respinto con un sorriso l’offensiva dell’avversaria. “ Credo che la Royal non sia di buon umore. Debbono essere stati i sondaggi di opinione’’. Già nel confronto televisivo di mercoledì l’ex ministro aveva invitato la candidata ad abbassare i toni dopo uno scontro sul tema dei bambini handiccapati ma lei si era rofiutata . Allora Sarkozy di rimando le aveva detto: “ Se vuole fare il presidente della Repubblica ha bisogno di essere calma”.
Nelle ultime battute della campagna elettorale il rappresentante dell’Ump ha dato di sé una immagine rassicurante e decisa rivolgendosi agli elettori del centro che al primo turno hanno espresso circa sette milioni di voti in favore di Bayrou. “Ho ancora due giorni, soltanto due giorni per liquidare l’eredità del 68. Voglio parlare della nazione senza essere chiamato nazionalista, voglio parlare di protezione senza passare per protezionista, voglio parlare di autorità senza essere essere tacciato di autoritarismo, voglio moralizzare il capitalismo senza essere accusato di anticapitalismo. Voglio essere il portavoce di tutti i francesi ’’ , ha tuonato Sarkozy.
Il candidato del centro Bayrou, giunto terzo al primo turno con il 18,55% , ha lasciato liberi di scelta i suoi elettori ma ha fatto intendere di essere personalmente in favore della Royal. Con lei ha avuto un dibattito pubblico la scorsa settimana ed ieri ha dichiarato : “ Non voterò mai per Sarkozy”.
Le elezioni presidenziali, che domenica sanciranno la fine di 12 anni stagnanti della presidenza di Jacques Chirac, 74 anni, preannunciano in Francia una era di modernizzazione e cambiamenti con una nuova generazione di politici cinquantenni. Le votazioni cominceranno sabato nei territori d’oltremare. I seggi si apriranno in Francia domenica mattina e si chiuderanno alle 20. Gli elettori registrati sono 44,5 milioni.
Alfonso Maffettone/Italia Estera