PARIGI, 3 MAG. (Italia Estera) - Faccia a faccia ieri sera in tv in vista del ballottaggio di domenica 6 maggio che sceglierà il successore di Chirac all'Eliseo. Si sono scontrati senza farsi concessioni in un duello televisivo, l'unico della campagna elettorale, che e' durato ben due ore e quaranta. Un duello spesso teso in cui sono volate accuse, ma in cui entrambi sono emersi come autorevoli e pieni di grinta. Lui molto piu' calmo, lei molto piu' aggressiva.
Sarkozy, il candidato del centrodestra: “Voglio riformare la Francia”. Segolene, il candidato di centrosinistra: “Darò a tutti la possibilità di una vita dignitosa”. Poi scontro sul bilancio dello Stato: il candidato di centro-destra all'Eliseo ha affermato di voler ridurre la spesa, diminuendo in particolare il numero dei dipendenti pubblici, al che l'esponete socialista ha ribattuto di “non ritenerlo giusto”. La situazione nel settore pubblico, e in particolare nella sanità, ha offerto a Nicolas Sarkozy lo spunto per definire “catastrofica” l'esperienza delle 35 ore settimanali in Francia. Al candidato presidenziale di Centrodestra ha replicato l'avversaria socialista Segolene Royal, affermando che solo con il rilancio della crescita economica si possono coniugare competitività e giustizia sociale.
Sarkozy ha successivamente chiesto all'interlocutrice se intende, qualora eletta, mantenere e generalizzare le 35 ore. Royal, prima ha difeso i benefici del provvedimento, poi ha rilanciato domandandogli perchè quando era al governo non le abbia eliminate.
Si e' parlato molto di sicurezza, di economia, di sociale, un pochino anche di Europa. Fra i due, Segolene Royal, data indietro fino a ieri sera da tutti i sondaggi, e' andata all'attacco piu' dell'avversario; per lei era l'ultima occasione di invertire la tendenza, suo compito era convincere gli indecisi, cercare di destabilizzare il conservatore che ha spesso attaccato sul bilancio di ministro dell'interno, carica che Sarkozy ha ricoperto per quattro anni.
Sarkozy da parte sua ha lungamente criticato il programma economico della rivale socialista. Lui, spesso accusato di arroganza se non di brutalita', ha dimostrato di essere calmo di fronte a un'avversaria che l'ha spesso interrotto. Sarkozy ha martellato: "Voglio dei risultati", se sara' eletto domenica al posto di Jacques Chirac.
Royal da parte sua ha promesso di "far uscire la Francia dalla situazione in cui si trova oggi". Molti pensavano che Royal non avrebbe avuto la forza di resistere alla nota oratoria del candidato di centrodestra. Invece si e' mostrata capace di tenergli perfettamente testa. Anche quando c’è stato lo scontro su una questione scolastica alla fine del dibattito sul sociale.
Sarkozy promette che "ogni bambino portatore di handicap avra' un posto a scuola" e come garanzia assicura che le famiglie potranno se necessario ricorrere al tribunale. La Royal si infuria: "Penso che si giunga al vertice della immoralita' politica. Giocare con l'handicap come fa lei e' veramente scandaloso". E aggiunge, "sono molto in collera". Il tono e' vibrato ma la voce e' bassa. Il conservatore Sarkozy coglie la palla al balzo: "Si calmi, per essere presidente della repubblica bisogna essere calmi". "Non di fronte alle ingiustizie" ribatte lei.
Ora si è in attesa dei sondaggi e delle opinioni degli analisti. (Italia Estera).