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11 apr 2007A Palazzo Chigi il rilancio del turismo in Italia con Prodi, Rutelli e gli operatori del settore

Il presidente di 'Arcipelago Campano' e 'Romaneapolis' Salvatore Lauro annuncia un progetto sugli  Italiani all’estero
 
 Servizio di Beppe Nisa
ROMA, 11 APR (Italia Estera) - Per la prima volta in Italia governo, sindacati, associazioni di categoria, Regioni ed Enti locali ma anche tour operator e compagnie aeree  si sono incontrati a Palazzo Chigi per discutere di turismo, delle criticità da affrontare, delle risorse da mettere in campo, dei passi avanti già compiuti. Un'iniziativa, quella promossa dal premier Romano Prodi e dal vicepremier Francesco Rutelli, che è piaciuta molto a tutti gli operatori del settore che si sono sentiti coinvolti nelle strategie da mettere in campo per il rilancio del turismo in Italia.
 
Tra le novità, Rutelli, ha annunciato che per il periodo 2007-2013 saranno messi in campo 9 miliardi di euro di fondi strutturali ed ha annunciato che ci sarà un nuovo incontro con le categorie in vista della legge finanziaria e saranno attivati dei tavoli di lavoro su tutte le questioni che sono state oggi sollevate.
 
Rutelli ha assicurato che non sarà introdotta alcuna tassa di soggiorno. "In Italia - ha precisato Rutelli - non c'é una tassa di soggiorno e non intendiamo introdurla. Affronteremo invece la questione delle città d'arte e dell'escursionismo turistico - ha aggiunto riferendosi a città come Roma, Firenze e Venezia - con provvedimenti ad hoc in Finanziaria per dare risposte solide e credibili. La tassa di soggiorno, che c'é invece in quasi tutti i Paesi europei, non ci sarà, e questo - ha concluso - costituirà un vantaggio competitivo per l'Italia".
 
Rutelli ha poi difeso il portale italia.it : "molto di quello che è stato scritto - ha detto - non è vero. E' vero invece che abbiamo tratto questo progetto dalle secche in cui si trovava e a febbraio lo abbiamo mostrato, chiarendo che la versione ufficiale del portale sarà quella che sarà presentata alla Bit dell'anno prossimo. E' un cammino che deve crescere e migliorare: finora non è stato versato un euro per il portale".
 
Nel documento elaborato dalla presidenza del Consiglio dei ministri e analizzato oggi durante l'incontro, si esaminano i motivi del gap competitivo delle imprese italiane: dovuto, tra l'altro, al deficit nel rapporto qualità-prezzi-servizi delle aziende del Paese e al fatto che solo il 9% delle strutture ricettive aderisce a catene alberghiere. Tra le proposte per tornare a far vincere l'Italia, quelle elaborate dal rapporto dello Studio Ambrosetti: un numero unico per il turismo che dia informazione, scuole di studio post-graduate sul turismo, premi cinematografici per le produzioni che meglio promuovono l'immagine turistica dell'Italia". "Abbiamo parlato delle criticità - ha concluso Rutelli, sintetizzando l'incontro di stamane - e il governo conferma la volontà e la determinazione per lo sviluppo del settore: dobbiamo tornare ad essere leader".
 
In materia di turismo, ha detto Rutelli,  "é bene che le Regioni gestiscano, e che lo Stato indichi la strategia nazionale". Il vicepremier  ha poi spiegato che da pochi giorni è stata pubblicata una sentenza della corte Costituzionale che ha ribadito che l'iniziativa dello Stato è necessaria per ricondurre a unità l'offerta turistica del Paese ed esaltare il rilievo assunto dal turismo nell'ambito dell'economia nazionale. "La Corte - ha detto - ha anche stabilito la necessità di un intervento unitario del legislatore statale che nasce dall'esigenza di valorizzare al meglio il turismo attraverso misure di varia natura, con il coinvolgimento della Regione interessata". La regolazione dell'attività dell'Osservatorio è operativa "e questo è avvenuto con grande velocità: i decreti attuativi sono già registrati. L'Osservatorio verrà gestito in accordo con Unioncamere, l'Unione delle Camere di commercio, che ha messo a disposizione 2 milioni di euro per concorrere finanziariamenté. Esso si avvarrà della collaborazione degli osservatori regionali".
 
Quanto infine al calendario riguardante le fiere, Rutelli ha detto, rispondendo ad una domanda, nel corso della conferenza stampa, che "l'armonizzazione non può essere fatta a livello centrale. E' un campo di competenza delle Regioni e poi c'é la componente decisiva del mercato. Vinca il migliore".
 
Il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, al termine dell'incontro, ha detto:"Le Regioni hanno fatto passi importanti e le competenze sul turismo sono determinanti per organizzare il settore che rappresenta il futuro del Paese". "Attraverso una politica condivisa - ha concluso Errani - sono convinto che sia possibile fare questo salto".
 
Dalle categorie del settore e dagli operatori sono arrivate richieste nel complesso univoche: Carlo Sangalli (Confcommercio) ha chiesto l'estensione del cuneo fiscale anche ai lavoratori del turismo, Bernabò Bocca (Confturismo) ha sottolineato l'esigenza di ridurre l'Iva al 7% per le imprese ricettive e della ristorazione e al 10% quella per le altre tipologie, per Lanfranco Massari (Federcultura), va superato il deficit infrastrutturale e il carico fiscale. Secondo l'Anci (Associazione dei Comuni italiani) , la ricetta sta nel trovare una governance e una politica nazionale per il turismo che coinvolga pienamente la rete delle Autonomie locali. "L'Italia - ha affermato Napoli il vice presidente dell'Anci -  ha tutti i requisiti per riprendersi il ruolo leader che ha perso, a condizione che si realizzi un profondo cambiamento del modello di sviluppo del nostro paese e che i beni culturali e il turismo siano posti al centro dei programmi di governo". In tale prospettiva, annuncia la volontà da parte degli enti locali di essere protagonisti nel processo di revisione della legge 135/01 "puntando a dare più forza all'alleanza tra Regioni e Autonomie locali".
 
"Nel settore turistico è necessario fare sistema tra le Regioni, che dettano le regole e lo Stato che deve coordinare le varie attività, anche per evitare dispersione di risorse". Lo ha detto, L’on.Salvatore Lauro, presidente di Arcipelago Campano e Romaneapolis.  "È stata una riunione importante - ha sottolineato Lauro - che rappresenta un fatto nuovo e positivo.  È evidente che, se l'Italia è passata dal secondo al quinto posto, nel mondo, per flusso di turisti qualcosa da fare c'è. Ed io penso agli Italiani all’estero - ha proseguito l'armatore - debbono diventare la fonte primaria positiva ed il centro promotore per un turismo di ritorno che agevola loro, ma privilegia anche noi. Ho alla studio un progetto in tal senso”. Come Arcipelago Campano  - ha concluso Lauro - abbiamo proposto di ridurre le regole burocratiche che limitano la possibilità di operare e rilanciare i grandi eventi, come l'ipotesi delle Olimpiadi del 2016, con l'attuazione del progetto 'Romaneapolis', di integrazione delle aree urbane di Roma e Napoli". 
 
"Abbiamo apprezzato il coinvolgimento di tutte le componenti del mondo del turismo da parte del Governo". Il presidente di Astoi, l'associazione dei maggiori tour operator, Giuseppe Boscoscuro, ha commentato positivamente la riunione. "Per la prima volta si mettono intorno a un tavolo tutti i soggetti protagonisti del settore - ha detto - ora dovranno partire tavoli di lavoro su temi specifici, dal trasporto aereo, alle infrastrutture. Ci incoraggia questo forte interessamento e impegno sul turismo da parte del Governo"
Il Presidente di UCINA, Anton Francesco Albertoni, ha ricordato le esigenze e le potenzialità del turismo nautico. In particolare, il Presidente di UCINA ha richiesto un'equiparazione fiscale dei porti turistici alle altre strutture alberghiere, una nuova normativa che disciplini la locazione delle piccole e medie imbarcazioni e una riduzione degli aumenti delle concessioni demaniali dei porti turistici introdotti con la recente legge finanziaria. Albertoni ha inoltre sottolineato l'importanza dell'elaborazione di un piano governativo per lo sviluppo della portualità turistica, specie nel Meridione, anche attraverso il recupero di porti mercantili sottoutilizzati o dismessi.
Beppe Nisa/Italia Estera
 
 



 
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