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04 mar 2007SANREMO: Vince Cristicci, secondo Al Bano, terzo l'emigrante di ritorno Piero Mazzocchetti

Dall’Inviato Luciano Lombardini
SANREMO, 3 MAR. (Italia Estera) - Il cantante Simone Cristicchi, in gara nella categoria Campioni con il brano ''Ti regalero' una rosa'',  e' il vincitore della 57ma edizione del Festival di Sanremo. Nel pomeriggio aveva vinto anche il premio della critica Mia Martini. L’autore di 'Ti regalero' una rosa', Cristicchi, e' un artista ironico e raffinato, ma il suo progetto 'Centro di igiene mentale' (disco, documentario e libro) frutto di un suo viaggio negli ex manicomi italiani, lo ha portato a vincere con un testo apprezzabile anche per il contenuto. La sua canzone racconta con crudezza la realta', spesso sconosciuta, dei cosiddetti 'pazzi'.  'Ti regalero' una rosa' e' la storia di Antonio, nato nel '54 e da 40 anni dentro ad un manicomio. Il 'matto' scrive a Margherita, la sua amata, una lettera in calligrafia da prima elementare. La aspetta da 20 anni. “I matti siamo noi quando nessuno ci capisce, quando pure il tuo migliore amico ti tradisce”, scrive il protagonista. E racconta senza sconti la vita nel manicomio: i malati incatenati, picchiati, che giacciono tra urine e segatura, che scoprono l'unico momento di tenerezza nell'amore omosessuale. Il racconto si conclude con il piu' disperato dei gesti. “E ti stupisci ancora che io provi un'emozione? Sorprenditi di nuovo perche' Antonio sa volare”.
 
Sul verdetto tutti d'accordo, platea, giuria di qualità che gli aveva assegnato il massimo tra i campioni in gara e stampa che ha applaudito il giovane romano sin dal primo giorno.
 
Al secondo posto un veterano del festival il grande Al Bano con 'Nel perdono' . ''Non me l'aspettavo, quando ho sentito la giuria di qualita' ho avuto dei dubbi. La mia canzone la dedico anche a loro''. E riconosce i meriti del vincitore del festival. "Già quattro giorni fa avevo fatto i miei complimenti a Simone Cristicchi perché la sua canzone è una bellissima poesia in musica che affronta un tema importante". “Sanremo ha premiato la melodia e la qualità", dice Al Bano.
 
Al terzo posto  l'emigrante di ritorno Piero Mazzocchetti con 'Schiavo d'amore’ che piange all’annuncio del verdetto. 28 anni, di Pescara, 3 dischi che hanno venduto 150 mila copie in Germania e' arrivato al festival da perfetto sconosciuto. E' una scoperta dell'impresario ed ex direttore artistico del festival di Sanremo Adriano Aragozzini. La sua e' una storia di emigrante di ritorno.
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Anche lui condivide l’opinione di Al Bano. "In Germania all'inizio dovevo cantare tra i tavoli per convincere il pubblico che la voce era davvero la mia. Sono orgoglioso di aver ottenuto un risultato simile cantando una romanza, il podio di Sanremo dimostra che al festival è stata premiata non solo la melodia ma la qualità".
 
Pippo Baudo felice ha concluso la diretta della finale del 57/mo festival di Sanremo dichiarando "hanno vinto canzoni impegnate che danno una fotografia della nostra società. Questa è la Rai, una grande famiglia".
 
La serata si era aperta con l'incoronazione di Pippo Baudo 're del festival' da parte di Mike Buongiorno.  23 festival in due. Sembrava un numero da ragazzi irresistibili quando hanno cantato 'Siamo la coppia piu' bella del mondo’. Buongiorno ha invitato a ringraziare il direttore di Raiuno, in platea, "perché ti ha messo a disposizione tutti mezzi necessari per realizzare questo grande successo". Non si è capito però se era ironia o meno. Del Noce annuiva compiaciuto.
Insinna si è prestato a fare il 'valletto' di Pippo, pescando nel repertorio del varietà classico televisivo Tg1 sul balcone dell'Ariston.
 
Come già ieri nella finale giovani, non sono mancate contestazioni alla giuria di qualità arrivata per sua stessa ammissione terrorizzata per il compito da assolvere all'Ariston, anche se i loro voti contavano per il 20%. Alba Parietti, a nome dei colleghi, ha preso il microfono per difendere la giuria sul voto appena sufficiente ai Bella. Mentre la platea rumoreggiava, Pippo Baudo ha concluso: "se succede questo, figuriamoci cosa accade in Parlamento. Sanremo è lo specchio del paese".
 
Piero Chiambretti è stato promosso sul palco e con lui è arrivata anche Momo, la cantante off che scartata dalle selezioni è stata recuperata e adottata dal Dopofestival. Così tutti sul palco, compreso il direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce che si è prestato al gioco di Chiambretti, a ballare 'Fondanela', uno dei tormentoni di quest'anno.
Al Festival la Hunziker  non ha fatto papere, ma ha fatto un capitombolo. Andando incontro a Roby e Francesco Facchinetti che stavano entrando in scena per esibirsi, Michelle è scivolata ed è finita a terra. "E' caduta la banca svizzera", ha detto Baudo mentre la Hunziker si rialzava subito.
 
Era dai tempi di Sandie Shaw, gli anni '60, che a Sanremo non si vedeva una cantante scalza. Stasera Joss Stone, inglese come la Shaw, ha strapazzato l'etichetta cantando senza scarpe, scendendo in platea a scherzare con il pubblico. Ma, soprattutto, ha regalato al festival una salutare parentesi live di soul e di rock. Accompagnata da un'ottima band, la diciannovenne Joss, in minigonna, si è avventurata in una cover di "Respect", un classico di Aretha Franklin, uscendone benissimo. Poi ha proposto il suo nuovo singolo, "Tell me about it" senza far perdere l'intensità della sua performance dove l'avvenenza della Stone non ha un ruolo secondario.
 
Luciano Lombardini/Italia Estera
Tutte le foto sono fermo immagini del TG1
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