Benedetto XVI: ''La maggior parte delle risorse del pianeta vengono destinate a una minoranza della popolazione ma i prodotti della terra sono destinati all'intera famiglia umana''
CITTA` DEL VATICANO, - 12 NOV. (Italia Estera) Per risolvere il grande ''dramma della fame'' certamente ''occorre eliminare le cause strutturali legate al sistema di governo dell'economia mondiale che destina la maggior parte delle risorse del pianeta a una minoranza della popolazione''. Lo ha detto questa mattina prima della preghiera dell'Angelus Benedetto XVI, ricordando che oggi si celebra la giornata del Ringraziamento.
Citando un recente rapporto delle Nazioni Unite secondo cui non c`è stata riduzione della fame dal 1990, il Pontefice ha condannato i problemi "strutturali" nell`economia globale che deviano le ricchezze ad una minoranza delle popolazione del mondo.
"Certamente occorre eliminare le cause strutturali legate al sistema di governo dell`economia mondiale, che destina le maggior parte delle risorse del pianeta a una minoranza della popolazione", ha detto il Papa
Il Papa ha ripreso le opinioni del suo predecessore Giovanni Paolo II, che spesso si è espresso contro gli aspetti negativi della globalizzazione e diverse volte ha chiesto un "nuovo ordine mondiale" che dia priorità alle necessità dei poveri e degli affamati.
"Per incidere su larga scala è necessario `convertire` il modello di sviluppo globale; lo richiedono ormai non solo lo scandalo della fame, ma anche le emergenze ambientali ed energetiche", ha detto oggi il Santo Padre.
Il Papa ha fatto riferimento all'ultimo rapporto annuale della Fao nel quale si afferma che almeno 800 milioni di persone soffrono la fame. ''Oltre 800 milioni di persone vivono in stati di sottoalimentazione e troppe persone, specialmente bambini, muoiono di fame. E' una situazione che pur denunciata ripetutamente non accenna a risolversi, anzi per certi versi si sta aggravando'' ha avvertito Ratzinger, ammonendo che ''i prodotti della terra sono destinati all'intera famiglia umana''.
A questo proposito Benedetto XVI ha esortato a far prevalere criteri di giustizia verso chi coltiva la terra in ogni Paese ed ha quindi invitato tutte le famiglie a cambiare i propri stili e modelli di vita tenendo conto delle emergenze mondiali. ''Ogni persona e ogni famiglia - ha detto il Pontefice - può e deve fare qualcosa per alleviare la fame nel mondo adottando uno stile di vita e di consumo compatibile con la salvaguardia del creato, e con criteri di giustizia verso chi coltiva la terra in ogni Paese''.
''Ai suoi discepoli Gesù ha insegnato a pregare chiedendo al Padre celeste non il 'mio', ma il 'nostro' pane quotidiano - ha spiegato il Papa -. Ha voluto così che ogni uomo si senta corresponsabile dei suoi fratelli, perché a nessuno manchi il necessario per vivere''.(Italia Estera) -