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07 nov 2006Il cantante napoletano Mario Merola ricoverato d'urgenza in ospedale. Le sue condizioni sarebbero gravi

NAPOLI, 7 NOV. (Italia Estera) -  L'artista napoletano Mario Merola è stato colto da malore nel pomeriggio ed è stato ricoverato d'urgenza presso l'ospedale Maresca di Torre del Greco, in provincia di Napoli. Il re della sceneggiata, che già qualche anno fa accusò problemi cardiaci, si è sentito male mentre si trovava nella propria abitazione.
In serata Merola è stato trasferito all'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia dove è attualmente ricoverato nel reparto di rianimazione.
L'artista è afflitto da una forte insufficienza cardiorespiratoria.
Le sue condizioni sarebbero gravi. 
Pochi giorni fa, riferendosi all'emergenza criminalità a Napoli, il popolare cantante  aveva dichiarato: 'me fa male 'o core''. E' il re della sceneggiata, ma quando sente parlare della sua città, stretta nella morsa della criminalita' e della violenza, Mario Merola è laconico. ''Mi dispiace''. Lui, che con i suoi cavalli di battaglia, da '''O Zappatore'' a ''Guapparia'', ha esportato Napoli e la ''napoletanità'' in tutto il mondo, a chi gli chiede se nella rinascita partenopea possa avere un ruolo anche la musica non risponde, se non con il suo grido di dolore. ''L'unica cosa che posso dire  è che mi dispiace. Me fa male 'o core''.
Mario Merola è nato a Napoli il 6 aprile 1934. Figlio di un ciabattino,  fin da ragazzo, nell'immediato dopoguerra, lavora come stivatore (come lui stesso racconta con orgoglio) al porto di Napoli. Anche su incoraggiamento dei colleghi, che apprezzano le sue doti canore, inizia a esibirsi come cantante nel repertorio classico della canzone napoletana, raggiungendo nel giro di pochi anni un notevole successo, dapprima a Napoli e successivamente in Italia e all'estero. Tra i suoi tradizionali 'cavalli di battaglia' sono già "Guapparia" e "Zappatore". In un' irrefrenabile attività lavorativa, negli anni '60 realizza dischi, si esibisce in spettacoli, matrimoni, feste private. E' "talent - scout" (contribuisce tra l'altro alla prima popolarità del giovane Massimo Ranieri).
Il corpulento interprete giunge al teatro quasi per caso, dopo aver inciso una canzone dai toni violenti, “Malu Figlio” (figlio cattivo). Il brano entra a far parte di una sceneggiata che lo vede protagonista; il grande successo ottenuto convince Merola a optare definitivamente per lo spettacolo e grazie a lui la tradizionale sceneggiata inizia a imporsi fuori dai confini di Napoli, affermandosi anche all'estero, raggiungendo mete impensabili,  persino nel Nordamerica tra gli anni '70 e '80. La  sceneggiata napoletana è  un canovaccio teatrale ispirato a una canzone del repertorio popolare e di solito basato sulla triangolazione "essa, isso e 'o malamente" (cioè: lei, lui e il mascalzone).  Radicata da lungo tempo nella tradizione culturale partenopea, la classica sceneggiata napoletana sposa la tradizione popolare ad una forte dose di melodramma; l'accentuata componente sentimentale delle vicende narrate e delle canzoni (che ne sono parte integrante) si unisce a un pesante fatalismo e a una quasi onnipresente coloritura "noir": la malavita organizzata è una presenza costante in queste storie, talvolta sullo sfondo, ma spesso vera e propria "co-protagonista".
Parallelamente inizia un'attività di attore cinematografico  in produzioni ispirate perlopiù a storie di cronaca nera ("Sgarro alla camorra" di Ettore Maria Fizzaroffi  è il primo film di Merola e risale al 1973)  o alle consuete sceneggiate ("Lacreme napulitane"). Continuano intanto sia le apparizione televisive, sia gli spettacoli all'estero, in Europa e Nord America, in particolare per il pubblico di origine italiana.
Degli anni '80 è il particolare successo del brano "Chiamate Napoli 081". Negli anni '90, è vicino alle prime esperienze canore di Gigi D'Alessio che gli dedicherà poi la canzone "Cient'anne!" ("Cento anni!"), e interpreta il brano "Futteténne" ("Fregatene") insieme al cantautore Cristiano Malgioglio. . 'Recuperato' da Roberta Torre in 'Sud Side Stori', nel 2003 presta la sua voce per il cartoon 'Toto' Sapore e la Magica Storia della Pizza’.    Negli spettacoli più recenti si esibisce spesso insieme al figlio Francesco Merola, anch'egli interprete e musicista.

 
Filmografia: Guapparia (1984); Torna (1984); Giuramento (1982); Tradimento (2) (1982); Lacrime napulitane (1981); Napoli, Palermo, New York il triangolo della camorra (1981); I figli... so' pezzi 'e core (1981); Carcerato (1981); La tua vita per mio figlio (1980); Zappatore (1980); Il Mammasantissima (1979); I contrabbandieri di Santa Lucia (1979); Napoli... la camorra sfida, la città risponde (1979); Sbirro, la tua legge è lenta... la mia no! (1979); Da Corleone a Brooklyn (1978); Napoli... serenata calibro 9 (1978); L'ultimo guappo (1978); Sgarro alla camorra (1973)



 
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