CITTA' DEL VATICANO, 28 AGO. (Italia Estera) - “Oggi sono venuta nei panni di Cancelliere e rappresento tutta la Germania. Sono molto felice di essere qui". Angela Merkel, Cancelliere della Repubblica federale di Germania, paese che il prossimo anno assumerà la presidenza di turno dell'Ue, rassicura Papa Ratzinger sul ruolo delle radici cristiane. "Abbiamo parlato di libertà di religione e del ruolo dell'Europa e ho sottolineato al Papa che sono dell'idea che ci serva una identità europea sotto forma di un contratto di costituzione e, secondo me, questo contratto dovrebbe essere collegato al cristianesimo e a Dio. Perché il cristianesimo ha formato in maniera decisiva l'Europa"
L'incontro avvenuto nella cornice del Palazzo apostolico di Castel Gandolfo – residenza estiva dei pontefici - precede di due settimane la visita in Baviera di Papa Ratzinger. "Siamo molto contenti di riceverlo in Baviera. Abbiamo intensamente parlato di molti argomenti".
La visita a Papa Benedetto XVI si è svolta in forma privata ma col protocollo di un Capo di Stato con tanto di picchetto d'onore della Guardia Svizzera. La Cancelliera tedesca Angela Merkel, vestita con un completo pantalone scuro e collana d'argento al collo, è arrivata in una Maserati nera scortata dalla polizia italiana.
All'ingresso, Benedetto XVI ha accolto il Cancelliere tedesco con queste parole: "Ci siamo già visti una volta, ma sia Lei che io avevamo allora posizioni ancora diverse". In dono Angela Merkel, ha regalato a Ratzinger uno spartito musicale sapendo della passione per il pianoforte e per la musica di Mozart di Benedetto XVI.
Lasciando il palazzo pontifico la Merkel a suo agio, per niente impacciata dal rigido protocollo, fermandosi a parlare con alcuni giornalisti prima di salire sulla stessa Maserati nera diretta a Ciampino, ha detto: "Ho avuto un colloquio molto intenso col Santo Padre, è stato un grande piacere venire qui a Castel Gandolfo per la prima volta come Cancelliere della Germania". Quanto al ruolo della CDU, l'ex Ragazza dell'Est figlia di un pastore protestante, non ha mancato di far sapere che il suo partito "continuerà ad avere un ottimo rapporto col Papa”. Dopo l'incontro, la Merkel è immediatamente ripartita con un volo privato per Berlino.
Benedetto XVI scopre in Angela Merkel una potente alleata nella battaglia per la difesa delle radici cristiane dell'Europa. Il Papa e Frau Merkel si sono intrattenuti per un "intenso colloquio". Il Cancelliere di Germania non ha esitato a manifestare al Papa della sua convinzione che il cristianesimo sia un elemento prezioso da non scartare nella costruzione dell'Europa.. "Abbiamo parlato di libertà di religione e del ruolo dell'Europa e ho sottolineato che sono dell'idea che ci serva una identità europea sotto forma di contratto di Costituzione e che, secondo me, questo contratto dovrebbe essere collegato al cristianesimo e a Dio. Perché il cristianesimo ha formato in maniera decisiva il continente.
Nel lunghissimo e "molto intenso" colloquio hanno trovato spazio temi di scottante attualità come la guerra in Libano e il dossier relativo alla corsa al nucleare di Teheran con l'imminente scadenza dell'ultimatum dell'Onu.
Solo alcuni giorni fa Merkel da Berlino si era detta insoddisfatta della risposta iraniana al pacchetto di offerte avanzate dal gruppo '5+1' . "Abbiamo parlato intensamente sulla politica del mondo, soprattutto della situazione del vicino Medio Oriente e anche di quello che sta facendo la comunità internazionale con l'Iran" ha riassunto il Cancelliere dello scambio di vedute col Papa.
Nei mesi passati, in diverse occasioni, il Vaticano si era rivolto apertamente alla diplomazia internazionale chiedendole di mettere in campo tutti "i mezzi di cui disponeva" per risolvere la crisi iraniana ed evitare terribili scenari di guerra. E il giorno di Pasqua Papa Ratzinger nel messaggio Urbi et Orbi aveva auspicato "negoziati leali" per "realizzare una pacifica convivenza tra le diverse culture e religioni".
Beppe Nisa / Italia Estera