Fondato nel 2000 Direttore Responsabile Giuseppe Maria Pisani                  
HomeArgomentiArchivioNewsletter gratuitaChi siamoI nostri serviziContattiSegnala il sito
 
Cerca nel sito
»www.ItaliaEstera.tv
»Paolo Gentiloni é il Ministro degli Esteri italiano
»Emigrazione: Note storiche per non dimenticare - Quanti sono gli italiani all'estero?
»Direzione Generale per gli Italiani all'Estero
»Rappresentanze Diplomatiche - in aggiornamento
»AIRE Anagrafe degli Italiani all'Estero
»Servizi Consolari per gli italiani all'estero
»Autocertificazione
»Patronati italiani all'estero
»Cittadinanza Italiana all'Estero
»Il voto degli italiani all’estero
»COMITES
»CGIE Consiglio Generale degli Italiani all'Estero
»Assessorati Regionali con Delega all'Emigrazione e all'Immigrazione
»IL PASSAPORTO ELETTRONICO
»Viaggi Usa, comunicare i dati in anticipo - Registrazione anche da turisti italiani
»STAMPA ITALIANA ALL'ESTERO: quanta, dove, quanti fondi, chi li prende
»LA CONVENZIONE ITALIA-STATI UNITI PER EVITARE LE DOPPIE IMPOSIZIONI FISCALI
»La convenzione Italia-Canada per evitare le doppie imposizioni fiscali
»Ascolta la radio di New York: ICN
RomaneapoliS
www.romaneapolis.tv


Il voto degli Italiani all'Estero

Elezioni Politiche 2008

Elezioni Politiche 2006


Infocity
Messaggero di sant'Antonio
Italiani d'Argentina
  
30 lug 2006D´Alema bacchetta Israele: 'Strategia sbagliata, serve una tregua'. Olmert accetta

Dura la condanna del ministro degli Esteri in visita nello Stato ebraico: "L`escalation militare annulla le possibilità di dispiegare una forza di stabilizzazione" Israele accetta di sospendere per 48 ore l'attività aerea sul Libano meridionale. Prodi: "Si usi linguaggio di pace" 
 
GERUSALEMME, 30 LUG.(Italia Estera) - ``Non possiamo giustificare quanto è successo stamattina e penso che sia orribile e controproducente perché il rischio è di una escalation militare``. E` Massimo D`Alema  che da Israele condanna la strage di civili messa a segno dallo Stato ebraico a Cana. E ribadisce alla collega israeliana Tzipi Livni ``la necessità di un`immediata tregua umanitaria perché la comunità internazionale lo richiede``.
Insomma l`escalation militare di Israele in Libano - è il messaggio consegnato dal ministro degli Esteri alla Livni e al ministro della Difesa Amir Peretz - ``annulla le possibilità di dispiegare una forza internazionale. Se dovesse perdurare a lungo una guerra distruttiva di questo tipo verrebbero meno le condizioni per aver un consenso da parte dei libanesi, non solo, ma questa operazione perderebbe di consenso anche nelle opinioni pubbliche dei nostri Paesi``.
Quindi D`Alema insiste: ``Questa offensiva militare dovrebbe finire immediatamente dopo Cana è per lo meno il momento di una tregua umanitaria, che poi potrebbe evolvere in un cessate il fuoco più stabile``.
``Il governo israeliano - sottolinea ancora il titolare della Farnesina - parla della necessità di proseguire l`offensiva per dieci-dodici giorni. A me sembra una posizione sbagliata. Lo abbiamo detto e spiegato ai nostri interlocutori e continueremo a farlo``.
Se, afferma poi il vicepresidente del Consiglio e ministro degli esteri, Israele vuole ``una guerra in profondità, distruttiva contro Hezbollah, questa è un`altra strategia, che io riterrei sbagliata alla luce anche di quanto è accaduto nel passato``. ``Se il governo israeliano ritiene di dover affrontare questo problema con una guerra in Libano, noi ci ritrarremo - ha ripetuto D`Alema - se vuole fare la guerra noi non abbiamo i mezzi per fermarla``. Ma se invece, aggiunge, ``Israele vuole l`aiuto della comunità internazionale, bisogna che discuta con noi e che si ricerchino delle condizioni perché questo aiuto ci sia``.

Da Roma intanto il presidente del Consiglio Romano Prodi sottolinea dal canto suo come sia ``urgente e necessario che si cominci a usare un linguaggio di pace prima che l`escalation di violenza bellica diventi incontrollabile``. Il Professore si dice ``profondamente preoccupato per l`andamento di una guerra che vede sempre più vittime tra i civili``. ``L`opinione pubblica italiana - aggiunge il capo del governo - è profondamente turbata da questi eventi in particolare per quanto avvenuto a Cana in queste ultime ore. Mi auguro davvero che si ritrovi una strada per la pace``.

Durissimo anche il giudizio della Ue sull`azione militare israeliana. ``Nulla può giustificare`` l`attacco di Cana, sottolinea l`Alto rappresentante per la Politica estera europea, Javier Solana, che ha chiamato al telefono il premier libanese Fouad Siniora. ``Ho parlato con Siniora - si legge sul sito del Consiglio europeo - e gli ho espresso la mia profonda costernazione e il mio profondo dispiacere per l`attacco e la morte di civili innocenti a Cana. Nulla può giustificare ciò. Ho comunicato al premier libanese che l`Unione europea sta lavorando incessantemente per raggiungere un immediato cessate il fuoco``.

Condoglianze al Libano sono arrivate anche dagli Usa che hanno definito l`attacco ``un incidente tragico e terribile``. In una dichiarazione diffusa dalla Casa Bianca si esorta il governo israeliano ``a esercitare la massima attenzione per evitare vittime tra la popolazione civile``.

Forte condanna nei confronti del governo Olmert è arrivata anche dal presidente francese Jacques Chirac . L`inquilino dell`Eliseo si dice ``costernato`` per ``questo atto di violenza costato la vita a molte vittime innocenti``. ``La Francia - afferma il capo dello Stato - condanna questo attacco che dimostra più che mai la necessità di un cessate il fuoco immediato che impedisca il ripetersi di analoghe tragedie``.
Stessa linea per l`ex ministro degli Esteri britannico Jack Straw il quale ha definito, secondo quanto riportato dal `Sunday Times`, l`operazione militare israeliana ``sproporzionata``. E ha messo in guardia Israele dal permettere ``l`escalation di una situazione pericolosa``, supportando le posizioni espresse dal viceministro degli Esteri britannico Kim Howell nella sua visita a Beirut la scorsa settimana. ``Kim - ha dichiarato Straw in un comunicato - aveva ragione nel dire che se Israele sta attaccando Hezbollah, che prenda di mira solo loro e non l`intera nazione libanese``.
A chiedere alla comunità internazionale di ``affrontare le proprie responsabilità`` per portare a un cessate il fuoco immediato che ponga fine ``all`aggressione israeliana`` è Re Abdallah II di Giordania . Il sovrano ``condanna severamente questo crimine orribile delle forze armate israeliane che hanno ucciso un gran numero di civili libanesi, la maggior parte dei quali donne e bambini``, si legge in un comunicato diffuso ad Amman. ``Questa aggressione criminale - prosegue il comunicato - rappresenta una violazione flagrante del diritto e delle convenzioni internazionali``, ha aggiunto il monarca chiedendo ancora una volta ``un cessate il fuoco immediato``.
Il bombardamento di Cana ha prodotto una carneficina (almeno 60 civili morti, 37 dei quali bambini). Di fronte alla condanna unanime della comunità internazionale, Israele accetta di sospendere per 48 ore l'attività aerea sul Libano meridionale. Ad annunciarlo, a Gerusalemme, è un portavoce del Dipartimento di Stato Usa, Adam Ereli.
 
La tregua nei bombardamenti, che dovrebbe decorrere da subito, consentirà al segretario di Stato americano Condoleezza Rice, che è tuttora in Israele non avendo potuto recarsi a Beirut, di rientrare a Washington per consultazioni con il presidente George W. Bush e il Consiglio di Sicurezza dell'Onu.
 
Israele si coordinerà con le Nazioni Unite per dare una finestra di 24 ore ai residenti nel Sud del Libano per lasciare l'area se lo desiderano. (Italia Estera) -



 
Opzioni


Stampa  Stampa

Invia ad un Amico  Invia ad un Amico


Copyright © Italia Estera 2001- 2014. Tutti i diritti riservati