Da Roma intanto il presidente del Consiglio Romano Prodi sottolinea dal canto suo come sia ``urgente e necessario che si cominci a usare un linguaggio di pace prima che l`escalation di violenza bellica diventi incontrollabile``. Il Professore si dice ``profondamente preoccupato per l`andamento di una guerra che vede sempre più vittime tra i civili``. ``L`opinione pubblica italiana - aggiunge il capo del governo - è profondamente turbata da questi eventi in particolare per quanto avvenuto a Cana in queste ultime ore. Mi auguro davvero che si ritrovi una strada per la pace``.
Durissimo anche il giudizio della Ue sull`azione militare israeliana. ``Nulla può giustificare`` l`attacco di Cana, sottolinea l`Alto rappresentante per la Politica estera europea, Javier Solana, che ha chiamato al telefono il premier libanese Fouad Siniora. ``Ho parlato con Siniora - si legge sul sito del Consiglio europeo - e gli ho espresso la mia profonda costernazione e il mio profondo dispiacere per l`attacco e la morte di civili innocenti a Cana. Nulla può giustificare ciò. Ho comunicato al premier libanese che l`Unione europea sta lavorando incessantemente per raggiungere un immediato cessate il fuoco``.
Condoglianze al Libano sono arrivate anche dagli Usa che hanno definito l`attacco ``un incidente tragico e terribile``. In una dichiarazione diffusa dalla Casa Bianca si esorta il governo israeliano ``a esercitare la massima attenzione per evitare vittime tra la popolazione civile``.
Forte condanna nei confronti del governo Olmert è arrivata anche dal presidente francese Jacques Chirac . L`inquilino dell`Eliseo si dice ``costernato`` per ``questo atto di violenza costato la vita a molte vittime innocenti``. ``La Francia - afferma il capo dello Stato - condanna questo attacco che dimostra più che mai la necessità di un cessate il fuoco immediato che impedisca il ripetersi di analoghe tragedie``.
Stessa linea per l`ex ministro degli Esteri britannico Jack Straw il quale ha definito, secondo quanto riportato dal `Sunday Times`, l`operazione militare israeliana ``sproporzionata``. E ha messo in guardia Israele dal permettere ``l`escalation di una situazione pericolosa``, supportando le posizioni espresse dal viceministro degli Esteri britannico Kim Howell nella sua visita a Beirut la scorsa settimana. ``Kim - ha dichiarato Straw in un comunicato - aveva ragione nel dire che se Israele sta attaccando Hezbollah, che prenda di mira solo loro e non l`intera nazione libanese``.
A chiedere alla comunità internazionale di ``affrontare le proprie responsabilità`` per portare a un cessate il fuoco immediato che ponga fine ``all`aggressione israeliana`` è Re Abdallah II di Giordania . Il sovrano ``condanna severamente questo crimine orribile delle forze armate israeliane che hanno ucciso un gran numero di civili libanesi, la maggior parte dei quali donne e bambini``, si legge in un comunicato diffuso ad Amman. ``Questa aggressione criminale - prosegue il comunicato - rappresenta una violazione flagrante del diritto e delle convenzioni internazionali``, ha aggiunto il monarca chiedendo ancora una volta ``un cessate il fuoco immediato``.
Il bombardamento di Cana ha prodotto una carneficina (almeno 60 civili morti, 37 dei quali bambini). Di fronte alla condanna unanime della comunità internazionale, Israele accetta di sospendere per 48 ore l'attività aerea sul Libano meridionale. Ad annunciarlo, a Gerusalemme, è un portavoce del Dipartimento di Stato Usa, Adam Ereli.
La tregua nei bombardamenti, che dovrebbe decorrere da subito, consentirà al segretario di Stato americano Condoleezza Rice, che è tuttora in Israele non avendo potuto recarsi a Beirut, di rientrare a Washington per consultazioni con il presidente George W. Bush e il Consiglio di Sicurezza dell'Onu.
Israele si coordinerà con le Nazioni Unite per dare una finestra di 24 ore ai residenti nel Sud del Libano per lasciare l'area se lo desiderano. (Italia Estera) -