Fondato nel 2000 Direttore Responsabile Giuseppe Maria Pisani                  
HomeArgomentiArchivioNewsletter gratuitaChi siamoI nostri serviziContattiSegnala il sito
 
Cerca nel sito
»www.ItaliaEstera.tv
»Paolo Gentiloni é il Ministro degli Esteri italiano
»Emigrazione: Note storiche per non dimenticare - Quanti sono gli italiani all'estero?
»Direzione Generale per gli Italiani all'Estero
»Rappresentanze Diplomatiche - in aggiornamento
»AIRE Anagrafe degli Italiani all'Estero
»Servizi Consolari per gli italiani all'estero
»Autocertificazione
»Patronati italiani all'estero
»Cittadinanza Italiana all'Estero
»Il voto degli italiani all’estero
»COMITES
»CGIE Consiglio Generale degli Italiani all'Estero
»Assessorati Regionali con Delega all'Emigrazione e all'Immigrazione
»IL PASSAPORTO ELETTRONICO
»Viaggi Usa, comunicare i dati in anticipo - Registrazione anche da turisti italiani
»STAMPA ITALIANA ALL'ESTERO: quanta, dove, quanti fondi, chi li prende
»LA CONVENZIONE ITALIA-STATI UNITI PER EVITARE LE DOPPIE IMPOSIZIONI FISCALI
»La convenzione Italia-Canada per evitare le doppie imposizioni fiscali
»Ascolta la radio di New York: ICN
RomaneapoliS
www.romaneapolis.tv


Il voto degli Italiani all'Estero

Elezioni Politiche 2008

Elezioni Politiche 2006


Infocity
Messaggero di sant'Antonio
Italiani d'Argentina
  
09 lug 2006Il Papa a Valencia: '' Gli italiani in ogni parte del mondo sono stati sempre stimati per il loro forte legame alla famiglia e ai suoi valori

Benedetto XVI durante l'omelia per la messa conclusiva del V Incontro mondiale delle famiglie: "Matrimonio, meravigliosa realtà''
 
VALENCIA, 9 LUG. (Italia Estera) - “Gli italiani in ogni parte del mondo sono stati sempre stimati per il loro forte legame alla famiglia e ai suoi valori. Auspico che questo patrimonio spirituale, morale e sociale, costantemente rinnovato alla luce della Parola di Dio e degli insegnamenti della Chiesa, possa essere difeso anche di fronte alle sfide dell'epoca attuale. Invoco a tal fine l'intercessione dei santi e soprattutto di San Giuseppe e della Vergine Maria ai quali affido anche il cammino verso il prossimo incontro mondiale delle famiglie che avrà luogo nel 2009 a Città del Messico". E’ il nuovo l’appello di Benedetto XVI da Valencia in Spagna a tutti gli italiani affinché non disperdano "il patrimonio morale, spirituale e sociale" del paese. Questo a sole 24 ore dal telegramma al Presidente Giorgio Napolitano nel quale si auspicava "lungimiranza" e "saggezza" per "tutelare con ogni sforzo l’istituto famigliare" . L'Italia sappia "difendere" la famiglia "di fronte alle sfide dell'epoca attuale".
Il Papa nel corso della conclusione del quinto Incontro Mondiale delle Famiglie torna a levare la sua voce contro gli attacchi che insidiano le fondamenta del nucleo fondamentale della società. "La famiglia fondata sul matrimonio indissolubile tra uomo e una donna" è "l'ambito dove l'uomo può nascere con dignità, crescere e svilupparsi in modo integrale".
Davanti ad una grande folla che si calcola a 1,5 milioni di persone, a Valencia,nel corso della lunga omelia il Papa illustra il significato teologico del concetto di questa istituzione, luogo privilegiato per realizzare il "progetto dell’amore di Dio". In questa ottica la Chiesa non può che difendere "questa meravigliosa realta", pertanto riconoscerla e aiutarla, spiega il pontefice, "é uno dei più importanti servizi che si possono rendere oggi al bene comune e allo sviluppo autentico degli uomini e delle società".

Centinaia di migliaia di persone sono accorse oggi per assistere alla celebrazione eucaristica nel parco della Città delle arti e delle scienze. Presenti i reali di Spagna, assente, come annunciato, il premier Zapatero. Nell'occasione il Papa ha anche annunciato che il prossimo Incontro mondiale delle famiglie si celebrerà l'anno 2009 a Città del Messico. All'amata Chiesa che peregrina nella nobile nazione messicana e nella persona del signor cardinale Norberto Rivera Carrera, arcivescovo di quella città, manifesto fin d'ora lamia gratitudine per la sua disponibilità''

Matrimonio, famiglia e fede sono stati i temi salienti al centro dell'omelia . ''La fede non è una mera eredità culturale, bensì un'azione continua della grazia di Dio che chiama, come anche della libertà umana che può aderire oppure non aderire a quella chiamata'', ha detto Ratzinger.

''Benché nessuno risponda per un altro - ha aggiunto ancora il Pontefice - tuttavia i genitori cristiani sono chiamati a dare un'attestazione credibile della loro fede e speranza cristiana. Devono fare in modo che la chiamata di Dio e la Buona Novella di Cristo arrivino ai loro figli con la più grande chiarezza e autenticità''.

''Col passare degli anni - ha detto ancora il Pontefice rivolto alla grande folla che lo ascoltava nel parco della Città delle arti e delle scienze - questo dono di Dio che i genitori hanno contribuito a illustrare ai piccoli dovrà anche essere coltivato con saggezza e dolcezza, facendo crescere in essi la capacità di discernimento''.

Papa Ratzinger chiude l Incontro Mondiale delle Famiglie mettendo sotto accusa quelle società segnate da una cultura "in cui si esalta molto spesso la libertà dell’individuo inteso come soggetto autonomo, come se
egli si facesse da solo e bastasse a sé stesso, al di fuori della sua relazione con gli altri, come anche della sua
responsabilita nei confronti degli altri".

''Si cerca di organizzare la vita sociale - ha proseguito il Pontefice - solo a partire da desideri soggettivi e mutevoli, senza riferimento alcuno a una verità oggettiva previa come sono la dignità di ogni essere umano e i suoi doveri e diritti inalienabili al cui servizio deve mettersi ogni gruppo sociale''. In tale contesto, ha osservato ancora il Papa, ''la Chiesa non cessa di ricordare che la vera libertà dell'essere umano proviene dall'essere stato creato ad immagine e somiglianza di Dio. Perciò, l'educazione cristiana è educazione alla libertà e per la libertà''

Dunque per avanzare in un cammino di crescita e di maturità umana ''la Chiesa ci insegna a rispettare e promuovere la meravigliosa realtà del matrimonio indissolubile tra un uomo e una donna che è, inoltre, l'origine della famiglia'', ha concluso il Papa. ''Per questo - ha aggiunto - riconoscere e aiutare questa istituzione è uno dei più importanti servizi che si possono rendere oggi al bene comune e allo sviluppo autentico degli uomini e delle società, così come la migliore garanzia per assicurare la dignità, l'uguaglianza e la vera libertà della persona umana''. (Italia Estera) -
Le foto da Valencia sono fermo immagini del TG1



 
Opzioni


Stampa  Stampa

Invia ad un Amico  Invia ad un Amico


Copyright © Italia Estera 2001- 2014. Tutti i diritti riservati