ROMA, 19 MAG - (Italia Estera) - Il giornalista Nino Randazzo, senatore della Margherita eletto nella circoscrizione estero avvicinato poco fa nell'aeroporto di Fiumicino da Italia Estera ha dichiarato che "non ha alcun dubbio . Il metodo Prodi ed il lavoro che in queste ore sta facendo il nuovo ministro degli Esteri D'Alema arrivevanno alle conclusioni logiche che tutti ci aspettiamo"
"Fermo restando le legittime aspirazioni di ciascuno" - continua Randazzo - "credo che in un momento così delicato e importante per il Paese, tutti i gruppi e i parlamentari debbano favorire una soluzione e non alimentare una dannosa conflittualità, in particolare quando si fonda su affermazioni palesemente non vere" Naturalmente Randazzo si riferisce alla lettera scritta dai cinque parlamentari dei DS eletti all'estero (Micheloni, Bafile, Bucchino, Farina e Fedi) pubblicata oggi dal Corriere della Sera . E ad una precisa domanda di Italia Estera il senatore Randazzo ha detto:"Che senso ha che i cinque firmatari dei Ds affermino che "i nomi fatti non godono dell'approvazione maggioritaria degli eletti"? Il gradimento sulla nomina di Danieli è stato espresso dai quattro parlamentari della Margherita, dal deputato verde Cassola e dai due parlamentari del gruppo misto Luigi Pallaro e Riccardo Merlo. Quindi la maggioranza dei parlamentari che sostengono Prodi eletti nella Circosizione estero". Nella sua dichiarazione il senatore Randazzo conclude affermando: "Non è certamente questo che ci interessa. È per questo che spero e auspico che si possa ritrovare quella unità e quella sintonia su scelte condivise che sono state alla base della vittoria politica ed elettorale dell'Unione"(Italia Estera) -