ROMA, 13 APR- (Italia Estera) - “Non mi piace il cinismo di chi se la prende oggi solo con Mirko Tremaglia. Non condivido quasi niente con lui, ma trovo ipocrita che, chi in questi anni non ha fatto niente per gli italiani nel mondo e ha tagliato regolarmente i bilanci della rete diplomatico consolare all’assistenza, della scuola e della cultura, oggi si accanisca contro di lui. Lo afferma Franco Danieli responsabile del Coordinamento de L'Unione per gli italiani all'estero.
Almeno Tremaglia le nostre comunità le conosce e le ha frequentate. Altri si accorgono adesso, perché hanno perso le elezioni, che nel mondo esistono 4 milioni di cittadini con passaporto italiano e altri 40 /50 milioni di persone di origine italiana.
Tremaglia - dice ancora Danieli - ha rappresentato la caricatura di una emigrazione che non c’è più, o che è molto minoritaria. Una emigrazione nostalgica alla quale si è rivolto con un frasario d’altri tempi, con coccarde e nastrini.
Gli Italiani nel mondo di oggi sono un’altra cosa, hanno altre aspettative, esprimono altri valori, sono persone moderne nel mondo della globalizzazione. Sono comunità ormai integrate.
La retorica patriottarda non funziona.
Non mi piace la cultura del capro espiatorio, - conclude la nota di Danieli - di solito la praticano i regimi per scaricare sull’anello più debole della catena responsabilità che sono di tanti”.(Italia Estera) -