ROMA, 30 MAR (Italia Estera) - “Ci sono comuni italiani reticenti o burocraticamente molto lenti a fornire ai consolati i dati per i relativi certificati elettorali dei connazionali che risiedono all’estero e che non gli consentono perciò di farli votare” Lo hanno dichiarato i candidati della lista Tremaglia alla Camera per la Ripartizione Europa, Aldo Di Biagio e Mario Caruso, i quali hanno ricevuto personalmente le proteste da parte di molti cittadini italiani residenti in Germania. “ Anche da altre sedi di comunità italiane da noi incontrate - hanno aggiunto - sono arrivate le stesse proteste”.
Sarebbero molte le persone iscritte all'Anagrafe Consolare da tantissimi anni che non hanno ricevuto la scheda elettorale a casa e non é per loro possibile raggiungere i consolati telefonicamente. Del resto se ne é parlato diverse volte anche nelle plenarie del CGIE, senza mai suggerire delle soluzioni. “Inoltre i concittadini che si sono recati di persona al consolato, – hanno precisato i candidati della lista Tremaglia - con grave disagio e dopo aver percorso molti chilometri, si sono sentiti dire che il loro comune di origine non vuole iscriverli nelle liste elettorali del consolato. Ci risulta che, in particolare, sono comuni del sud ad ostacolare l’invio dei dati ai consolati perché in questo modo tentano di difendere il quorum dei loro residenti probabilmente per motivi di risorse economiche”.
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