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Il voto degli Italiani all'Estero

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25 mar 2006VOTO ALL'ESTERO: Lettera aperta di Pacelli (Forza Italia) agli elettori dell’America meridionale

ROMA, 25 mar (Italia Estera) - Cari connazionali, come sapete, per la prima volta, grazie a Berlusconi e al suo governo, gli oltre 3,5 milioni di italiani emigrati potranno esercitare il diritto di voto per corrispondenza, dall'estero, alle prossime elezioni politiche italiane di Aprile ed eleggere 12 deputati e 6 senatori nelle 4 ripartizioni in cui è stata suddivisa la circoscrizione estero; in America Latina potremo eleggere 3 deputati e 2 senatori al Parlamento italiano.
In quanto italiani che vivono in America Latina, questo voto è importante per vari motivi: 1) contribuire alla vittoria di Berlusconi e del suo governo di centro destra che ha permesso, per la prima volta nella storia della repubblica, a voi di votare, malgrado i tentativi per oltre un decennio di tutti i partiti che fanno parte della coalizione dell’Unione, di negare in tutti i modi questo diritto; oggi gli stessi rappresentanti di questi partiti si sforzano di nascondere, sotto il tappeto della memoria, le loro prese di posizione contro di voi, facendo finta di niente e cercando di ammaliarvi con le loro parole di professionisti della politica, pronti ad obbedire agli ordini che vengono dall’alto. Fino a qualche anno fa questi stessi candidati  appartenenti  a quegli stessi partiti che, in Italia, vogliono concedere il voto agli extracomunitari, per anni lo hanno negato a noi. Durante questi cinque anni di governo, Berlusconi e i suoi alleati hanno varato ben 33 grandi riforme, malgrado il grave momento di crisi internazionale, l’aver ereditato dai governi di centro sinistra il maggiore debito pubblico, aver trovato una disoccupazione tra le più alte in Europa e un afflusso di clandestini a dir poco tragico. In compenso sono stati creati un milione e mezzo di nuovi posti di alvoro, di cui l’80% a tempo indeterminato, è diminuita la tassazione (dieci milioni di italiani in più rispetto al 2001, sono stati esentati dal pagare le tasse), sono stati investiti 72 miliardi di € in infrastrutture (dieci volte di più che i governi precedenti di centrosinistra), è stata varata la riforma della scuola e sono stati immessi in ruolo 140.000 professori precari, ereditati sempre dai governi precedentio. Se leggete i loro mezzi di informazione, non troverete traccia di tutto ciò. L’unico collante che tiene unita l’Unione, è il feroce antiberlusconismo. 2) Vi chiediamo il voto, affinchè l’attuale governo possa continuare e completare l’opera già intrapresa. Anche se ancora molto ci sia da fare, col governo Berlusconi sono aumentati i minimi di pensione per oltre un milione e mezzo di pensionati. Lo scopo che la lista di Forza Italia si sente di perseguire, e con il vostro voto ci si riuscirà, è quello di aumentare questo sforzo del governo a favore degli emigrati nell’America Meridionale nel campo dell’assistenza sociale, a favore dei connazionali che versano in condizioni di indigenza, anche con l’erogazione di un assegno sociale e, come è già stato deliberato e inserito nella legge finanziaria, già entro il 2006, portare a 800 € la pensione minima (questa non è una promessa elettorale, la proposta è già stata inserita nella legge). Tramite l’esperienza dei nostri candidati nei loro campi di attività, della salute e dell’assistenza sociale, l’uno, e quello delle piccole e medie imprese, altri, Forza Italia è in grado di intervenire e realizzare queste necessità che sono molto vive presso le nostre comunità. Un altro punto importante è quello dello snellimento della burocrazia presso i consolati. Il ministro Stanca, con la sua opera di informatizzazione della Pubblica Amministrazione, porterà in breve queste pratiche ad essere evase via on line, con una drastica diminuzione di costi e di tempo.
 
Noi di Forza Italia di tutta l’America Meridionale, nell’invitarvi a votare per i nostri candidati, vi ricordiamo che nostri connazionali si trovano nelle posizioni di eccellenza nei loro paesi, sia a livello governativo che impresariale e che per questo i nostri candidati, se eletti, saranno in grado di stabilire un ponte che possa unire il nostro paese a quelli che si trovano in questa parte d’America, soprattutto se, come sembra probabile, qualche paese, oggi governato dalla sinistra e scosso dai casi di corruzione, vorrà ben presto voltare pagina. Votate quindi per i candidati di Forza Italia, Chianello per il Senato, e Tomassini e Chierichetti per la Camera.
(EPacelli)



 
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