COLONIA, 21 mar (Italia Estera) - E' un voto che “rafforza il rapporto tra le istituzioni e le nostre comunità”. L’Ambasciatore d’Italia a Berlino, Antonio Puri Purini (nella foto), in un’intervista a Radio Colonia, si è espresso su diversi temi inerenti il voto all’estero dicendosi innanzitutto “felice dell’opportunità degli italiani di esprimere dall’estero la propria rappresentanza presso il Parlamento italiano”. La comunità sembra consapevole, secondo quanto constatato personalmente dall’ambasciatore in diverse città tedesche, dell’importanza di questo voto. Quanto alla partecipazione, Antonio Puri Purini, ha sottolineato che solo con l’impegno di ogni singolo cittadino ci potrà essere un’adesione al voto significativa. “La partecipazione”, ha continuato l’Ambasciatore, è un’indispensabile “prova di democrazia” perché è “la premessa per facilitare aspirazioni economiche, sociali e civili proprie di ogni comunità”.
Per ricordare questo fondamentale appuntamento a tutti i cittadini italiani in Germania, ha tenuto a precisare l’Ambasciatore, un grande lavoro è stato svolto dall’Ambasciata, dai Consolati e dai Comites, che si sono enormemente impegnati nell’opera di sensibilizzazione. Per informare capillarmente tutti i cittadini italiani presenti sul territorio tedesco, molteplici sono stati gli strumenti di comunicazione utilizzati, ha proseguito l’Ambasciatore: dai messaggi registrati sui centralini dei consolati, ai più comuni strumenti mediatici come stampa, radio e internet. Ma il canale che secondo Puri Purini ha rappresentato sicuramente “un valore aggiuntivo” è stato il volontariato delle associazioni, come i Comites, che hanno avuto un contatto piú diretto con la comunità italiana. Un contributo, per il quale l’Ambasciatore ha espresso pubblicamente la sua gratitudine.
Riguardo al ruolo dei parlamentari che verranno eletti, Puri Purini ha rimarcato infine, che avranno una funzione determinante “su tutti i problemi che toccano le collettività in Germania”, come scuola e formazione. L’Ambasciatore ha poi concluso l’intervista augurandosi che i parlamentari eletti possano testimoniare in Italia che a tutti i cittadini italiani residenti all’estero viene riconosciuta “una parità di trattamento in tutti gli aspetti della vita economica e sociale”.
WDR/Luigi La Grotta/Italia Estera