BUENOS AIRES, 15 MAR. (Italia Estera) - Dopo le proteste de L'Unione (vedi Italia Estera) e quelle della Lista Tremaglia (vedi Italia Estera) Luigi Pallaro vice Segretario del CGIE e candidato capolista delle "Associazioni italiane in sud America" ha diramato una nota in cui si legge la sua protesta per le Tribune Elettorali organizzate da RAI International a Buenos Ires: "Ha proprio ragione Gian Luigi Ferretti: dopo molta fatica sono riuscito a "capire" che alla tribune elettorale in programma a Buenos Aires sono stati invitati 4 (quattro) esponenti dell'Unione, due della Lista Tremaglia ed uno per gli altri.
Questo viola palesemente la tanto sbandierata par condicio, nella sostanza ma soprattutto nella forma: coloro che hanno depositato contrassegni e liste, infatti, sanno bene che all'estero, a differenza che in Italia, non vige l'obbligo di dichiarare il collegamento con una coalizione nè di indicare il candidato premier. Questo, molto semplicemente, perchè all'estero le COALIZIONI NON ESISTONO, con buona pace di chi stiracchia le leggi a proprio piacimento, salvo poi lamentarsene pubblicamente per l'applicazione .
Pertant o ho chiesto anch'io, con denuncia formale alla Commissione parlamentare vigilanza RAI ed all'autorità garante sulle comunicazioni, che si sospenda questo impari servizio fino a quando non saranno ristabilite le condizioni paritarie per tutti i partecipanti. Luigi Pallaro". (Italia Estera) -