Fondato nel 2000 Direttore Responsabile Giuseppe Maria Pisani                  
HomeArgomentiArchivioNewsletter gratuitaChi siamoI nostri serviziContattiSegnala il sito
 
Cerca nel sito
»www.ItaliaEstera.tv
»Paolo Gentiloni é il Ministro degli Esteri italiano
»Emigrazione: Note storiche per non dimenticare - Quanti sono gli italiani all'estero?
»Direzione Generale per gli Italiani all'Estero
»Rappresentanze Diplomatiche - in aggiornamento
»AIRE Anagrafe degli Italiani all'Estero
»Servizi Consolari per gli italiani all'estero
»Autocertificazione
»Patronati italiani all'estero
»Cittadinanza Italiana all'Estero
»Il voto degli italiani all’estero
»COMITES
»CGIE Consiglio Generale degli Italiani all'Estero
»Assessorati Regionali con Delega all'Emigrazione e all'Immigrazione
»IL PASSAPORTO ELETTRONICO
»Viaggi Usa, comunicare i dati in anticipo - Registrazione anche da turisti italiani
»STAMPA ITALIANA ALL'ESTERO: quanta, dove, quanti fondi, chi li prende
»LA CONVENZIONE ITALIA-STATI UNITI PER EVITARE LE DOPPIE IMPOSIZIONI FISCALI
»La convenzione Italia-Canada per evitare le doppie imposizioni fiscali
»Ascolta la radio di New York: ICN
RomaneapoliS
www.romaneapolis.tv


Il voto degli Italiani all'Estero

Elezioni Politiche 2008

Elezioni Politiche 2006


Infocity
Messaggero di sant'Antonio
Italiani d'Argentina
  
15 mar 2006Di Pietro in Argentina: pessimo ambasciatore

BUENOS AIRES, 15 MAR. (Italia Estera) - RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:  Il 13 marzo Antonio Di Pietro è atterrato in Argentina per sostenere la candidatura di Dario Ventimiglia candidato al Senato in quota Italia dei Valori.
Dopo aver ricevuto la cittadinanza onoraria di Buenos Aires (e non si capisce il perché) ha pronunciato un discorso a favore dell’Unione e del candidato che, stando alle voci che circolano, otterrà un risultato che vorrà presto dimenticare.
Di Pietro ha anche incontrato il Presidente argentino Nestor Kirchner.
Alcuni canali televisivi argentini hanno dato la notizia sottolineando il ruolo che l’ex pubblico ministero ha avuto nella tanto complicata vicenda di mani pulite.
Fin qui nulla di strano. Ciò che, però, rattrista è la descrizione del nostro paese che si evince dalle notizie dei tg locali: un’Italia continuamente alle prese con corruzione e bande di imprenditori scesi in politica per saccheggiare il paese.
Un ex pm di mani pulite che afferma di essere entrato in politica perché, nonostante il lavoro del pool di Milano, c’è ancora chi confonde l’amministrazione della cosa pubblica con gli interessi propri, lancia un messaggio ben preciso e, aggiungiamo, pessimo.
Il voto degli italiani all’estero è una conquista, uno strumento che fa sentire più italiani i nostri concittadini che compongono la diaspora. A tal fine la campagna elettorale è necessaria nonché un diritto di tutti i candidati, ma sembra di pessimo gusto che la caccia al voto scivoli così in basso fino a dare, ad un paese a noi molto legato, un quadro dell’Italia che provoca vergogna.
Evidentemente c’è chi non ha ancora inteso il grande significato del voto all’estero e, soprattutto, non ha imparato a difendere l’immagine di un paese il cui patrimonio è apprezzato in tutto il mondo.

Eugenio Balsamo, Ctim Argentina




 
Opzioni


Stampa  Stampa

Invia ad un Amico  Invia ad un Amico


Copyright © Italia Estera 2001- 2014. Tutti i diritti riservati