ROMA, 10 MAR. (Italia Estera) - Informazione, conoscenza e consapevolezza: sono questi gli ingredienti perché nasca e si diffonda una cultura previdenziale, mai così necessaria.
E’ a questo obiettivo di fondo che il Patronato Acli – già da tempo - ha ritenuto di orientare la programmazione delle proprie attività e servizi.
In questo quadro nasce l’Operazione Estratto conto contributivo e la collaborazione con il Caf – Acli per potenziarne l’offerta.
Si tratta di una mobilitazione a tutto campo, nella quale sono state coinvolte tutte le strutture territoriali del Patronato, tutti i Centri di assistenza fiscale e le società Acli service ad essi convenzionate.
Come è scritto nella comunicazione indirizzata ai dirigenti delle realtà locali dal Vicepresidente delegato, Michele Consiglio, e dal Direttore generale, Damiano Bettoni, “L’iniziativa Estratto conto contributivo vuole essere un servizio che congiuntamente con il Caf Acli andiamo ad offrire alle persone che in questo periodo faranno visita ai nostri uffici in occasione dell’attività fiscale 2006. L’estratto conto contributivo è uno degli elementi centrali della vita di ogni lavoratore, infatti coniuga in sé passato e futuro: le registrazioni contributive testimoniano il lavoro svolto e le stesse poi influenzeranno in modo diretto il calcolo della pensione. È una opportunità pensata per i lavoratori del settore privato (dipendenti, autonomi, parasubordinati, ecc. …) e del settore pubblico (scuola, enti locali, ecc. …) per quali la verifica della propria posizione contributiva aggiornata, rappresenta il primo passo verso una maggiore consapevolezza del proprio futuro previdenziale obbligatorio, nella prospettiva dell’adesione ad un fondo per la previdenza complementare da attivare dal 1° gennaio 2008”.(Italia Estera) -