Fondato nel 2000 Direttore Responsabile Giuseppe Maria Pisani                  
HomeArgomentiArchivioNewsletter gratuitaChi siamoI nostri serviziContattiSegnala il sito
 
Cerca nel sito
»www.ItaliaEstera.tv
»Paolo Gentiloni é il Ministro degli Esteri italiano
»Emigrazione: Note storiche per non dimenticare - Quanti sono gli italiani all'estero?
»Direzione Generale per gli Italiani all'Estero
»Rappresentanze Diplomatiche - in aggiornamento
»AIRE Anagrafe degli Italiani all'Estero
»Servizi Consolari per gli italiani all'estero
»Autocertificazione
»Patronati italiani all'estero
»Cittadinanza Italiana all'Estero
»Il voto degli italiani all’estero
»COMITES
»CGIE Consiglio Generale degli Italiani all'Estero
»Assessorati Regionali con Delega all'Emigrazione e all'Immigrazione
»IL PASSAPORTO ELETTRONICO
»Viaggi Usa, comunicare i dati in anticipo - Registrazione anche da turisti italiani
»STAMPA ITALIANA ALL'ESTERO: quanta, dove, quanti fondi, chi li prende
»LA CONVENZIONE ITALIA-STATI UNITI PER EVITARE LE DOPPIE IMPOSIZIONI FISCALI
»La convenzione Italia-Canada per evitare le doppie imposizioni fiscali
»Ascolta la radio di New York: ICN
RomaneapoliS
www.romaneapolis.tv


Il voto degli Italiani all'Estero

Elezioni Politiche 2008

Elezioni Politiche 2006


Infocity
Messaggero di sant'Antonio
Italiani d'Argentina
  
02 mag 2006I funerali di stato ai tre caduti in Iraq in Santa Maria degli Angeli L’Ordinario militare: ''il cuore dell'Italia è qui'' .- Una folla commossa ha reso l'ultimo saluto

ROMA, 2 MAG- (Italia Estera) -  ''Il cuore dell'Italia è qui'', così Mons. Angelo Bagnasco ordinario militare per l'Italia. nell’omelia  riassume la vicinanza di una nazione intera ai familiari dei  tre caduti che si trovavano in Iraq ''per fare semplicemente e decisamente del bene, innanzitutto ai più deboli''. Le tre vittime dell'attentato di giovedì testimoniano ''un eroismo lontano dalla retorica perché vero, per chi non cerca l'esibizione e gli applausi perché umile''. ''Il loro sacrificio non sarà vano'' perché ''ogni frammento di bene e di sincera dedizione - ha aggiunto Mons. Bagnasco - è una scintilla di eternità che non sarà spenta e che va a costruire, forse lentamente ma inesorabilmente, una umanità migliore''. Nell'omelia monsignor Bagnasco ha ricordato anche la quarta vittima dell'attentato, il caporale romeno Bogdan Hancu ed ha rivolto un augurio ''di pronta e completa guarigione'' al maresciallo Enrico Frassanito'', rimasto gravemente ferito giovedì scorso.
I funerali sono iniziati con la lettura di un messaggio inviato da Benedetto XVI. Il Papa ha espresso, tra l'altro, ''ferma riprovazione per il nuovo atto di violenza'', che rappresenta ''un ulteriore ostacolo sulla via della concordia e della ripresa di quel tormentato paese''. Il sommo Pontefice manifesta ''vicinanza spirituale'' ai famigliari delle vittime e invoca ''la speciale benedizione apostolica'' sui militari e i civili che continuano ad operare in Iraq con impegno, nell'arduo compito al servizio di quel popolo così provato''.
 Giunte poco dopo le 10.30, nella Basilica di Santa Maria degli Angeli, le tre bare dei militari caduti a Nassiriya, avvolte nel Tricolore, sono state accolte da un lungo applauso dalla folla che gremiva la Basilica e piazza della Repubblica. In tanti hanno voluto rendere l'ultimo saluto al maggiore dei paracadutisti Nicola Ciardelli, e ai marescialli dei carabinieri Carlo De Trizio e Franco Lattanzio, uccisi in Iraq giovedì scorso.

Accolti da un picchetto d'onore composto da effettivi di tutte le Forze Armate, i feretri sono poi stati trasportati a braccia all'interno della basilica. Dietro ogni bara, un militare ha portato un cuscino sul quale erano adagiati il berretto o il basco, le decorazioni e la sciabola d'ordinanza di ogni militare ucciso.

Alle esequie ha partecipato il capo dello Stato, Carlo Azeglio Ciampi insieme alle massime autorità civili e militari. Il presidente della Repubblica, giunto in Chiesa con il ministro della Difesa Antonio Martino, ha salutato i familiari delle vittime. Tra gli altri erano presenti anche il presidente del Consiglio uscente, Silvio Berlusconi, col sottosegretario Gianni Letta, il leader del centrosinistra, Romano Prodi, i neo presidenti di Senato e Camera, Franco Marini e Fausto Bertinotti.
Presenti anche deputati e senatori eletti dagli italiani all’estero. Il senatore Turano ha rilasciato una  dichiarazione: “Mi unisco al cordoglio delle famiglie e di tutta la Nazione, ed esprimo il dolore per la perdita di giovani impegnati a fare il proprio dovere al servizio della Patria. Sentimenti di dolore e di vicinanza alle famiglie che sono certamente condivisi dalle nostre comunità all'estero, che proprio in momenti di dolore come questo stringo ancor più i legami con l'Italia e sentono l'impegno per rafforzare il prestigio e il ruolo del nostro Paese nel mondo”.
Al suo arrivo, Berlusconi ha salutato Romano Prodi con una stretta di mano. I primi parenti a fare ingresso nella chiesa sono stati la mamma e la vedova del maggiore Ciardelli, le signore Antonella e Giovanna. Appoggiate alla facciata della chiesa le corone delle più alte cariche istituzionali e dei vertici militari. In primo piano quella del Presidente della Repubblica retta da due corazzieri in alta uniforme che  stava a significare il cordoglio di tutti gli Italiani.

Le salme  sono state poi trasportate nei loro paesi di origine per l'ultimo saluto dei concittadini. Nel pomeriggio, a Bisceglie, i funerali al maresciallo De Trizio nella chiesa di San Giuseppe. Presso la chiesa di Pacentro, in provincia dell'Aquila, quelli del maresciallo Lattanzio. Mentre le esequie del maggiore Ciardelli si svolgeranno domani alle 11.00 nella chiesa di San Nicola a Pisa, subito dopo il battesimo del figlio Nicolò di due mesi.

Intanto, le condizioni del maresciallo Enrico Frassanito, gravemente ferito e ricoverato nell’ospedale  militare americano di Kuwait city  sono in fase di miglioramento. E' ulteriormente migliorata anche la respirazione. I Carabinieri di Verona hanno accompagnato questa mattina, all'aeroporto Catullo di Villafranca, Leonardo Gottin, medico rianimatore specializzato che raggiungerà l'ospedale dove è ricoverato Frassanito. Il medico, amico della famiglia del militare, dovrà valutare l'eventuale trasportabilità, presso il Centro Grandi Ustionati di Verona, e le condizioni fisiche del maresciallo. Il trasferimento avverrà, spiega una nota del comando Carabinieri di Verona, non appena le condizioni del ferito lo permetteranno.

Ieri una fila incessante di persone ha atteso in fila il suo turno per rendere omaggio alle salme presso la camera ardente allestita all'ospedale militare del Celio. Tra coloro che si sono recati a a far visita ai familiari delle vittime anche il neo eletto presidente del Senato Franco Marini.(Italia Estera) -
 



 
Opzioni


Stampa  Stampa

Invia ad un Amico  Invia ad un Amico


Copyright © Italia Estera 2001- 2014. Tutti i diritti riservati