ROMA, 24 APR – (Italia Estera) - Per ora resta l’incognita: Andreotti o Marini? Le forze in campo al Senato danno un vantaggio per il candidato dell'Unione: 158 contro 156. Ma su questa cifra influiranno almeno due fattori: il voto del candidato Andreotti (che porta a 157 il totale a suo favore) e quello dell'unico "indipendente" estero, Pallaro, che porterebbe al pareggio secco. Se si arrivasse al 158 a 158, diventerebbero decisivi i voti dei senatori a vita.
Nell'ipotesi peggiore per il candidato dell'Unione, salvo defezioni e astensioni, si arriverebbe quindi a 162 voti per Marini contro 160 per Andreotti. Un’ultima incognita, il voto delle autonomie, che Andreotti sostiene essere gli artefici della sua candidatura, sono cinque, ma che sono in quota Unione.
Nel pomeriggio il neo senatore Luigi Pallaro ha incontrato il presidente della Margherita Francesco Rutelli, che ha dichiarato: "Non confermo e non smentisco" le voci che circolano sulle mie presunte preferenze in merito alla presidenza del Senato. "Non ho finito le mie consultazioni - ha detto ancora Pallaro - le continuerò anche domani e a breve prenderò una decisione". "In campagna elettorale - ha continuato il neosenatore - ho detto che non posso permettermi il lusso di andare all'opposizione perché noi italiani che viviamo nel mondo dobbiamo parlare con tutte le forze in Parlamento e abbiamo bisogno di una politica, nel mio caso, per il Sudamerica". "In ogni caso - ha concluso - noi non veniamo a chiedere ma a portare un messaggio. Insieme possiamo fare un mucchio di cose".
Le camere di commercio italiane all'estero - si legge in una nota diffusa dall’associazione - esprimono soddisfazione per l'elezione al Senato di Edoardo Pollastri, presidente vicario di Assocamerestero, e di Luigi Pallaro, componente del consiglio della stessa associazione. Per Assocamerestero, che raggruppa le 72 camere italiane nel mondo, si tratta di "figure di alto profilo che hanno fatto molto in questi anni per far crescere l'immagine dell'Italia nel mondo, e in special modo in America Latina".
Pollastri e Pallaro – aggiunge la nota - sapranno portare nell'aula di Palazzo Madama la loro competenza di imprenditori italiani nel mondo, e forniranno un importante contributo nell'individuare nuove strategie per il 'made in Italy' al fine di permettere al sistema Italia di consolidare le attuali posizioni e crescere nei nuovi mercati".(Italia Estera) -