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Il voto degli Italiani all'Estero

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27 feb 2006LE RAGIONI DEL CUORE di Ferruccio Falaschi *

ALGERI, 27 FEB. (Italia Estera) - Qualche tempo fa due appassionate lettere richiamavano l’opportunità che anche in politica si tenesse conto delle ragioni del cuore, pur contro l’evidenza apparente dei numeri.
Il richiamo era rivolto all’On. Tremaglia affinché convincesse il prof. Santellocco (nella foto) (un imprenditore attivo da decenni nel Nord-Africa, dove ha condotto al successo, prima in un difficile contesto di economia pianificata e poi in regime di libero mercato - o quasi - la propria impresa) ad entrare nella sua lista.
Non era però l’imprenditore, o almeno non soltanto, che l’autrice delle lettere sottoponeva all’attenzione di un uomo politico che aveva inseguito con tenacia e coerenza un obiettivo, il voto degli italiani all’estero, nell’indifferenza se non nell’ostilità di una intera classe politica.
Era alla passione dell’uomo politico ed alla sua capacità di seguire le motivazioni del cuore, anche quando l’apparenza della ragione sembrava indicare altre vie, che la lettera faceva appello.
Chi scriveva, infatti, riandava con la memoria all’intensa azione umanitaria svolta dal prof. Santellocco a beneficio di persone ed in particolare bambini cui l’inadeguatezza delle strutture dei Paesi di origine non consentiva di ricevere le cure necessarie alla sopravvivenza per gravi malformazioni, per lo più dell’apparato cardio-circolatorio.
Ricordava l’iniziativa di avviare allo studio in un settore di evidente rilevanza quale l’agricoltura numerosi studenti maghrebini ed eritrei, alcuni premiati per il buon profitto con borse di studio universitarie, dopo una ricerca pressante delle risorse necessarie esclusivamente nel settore privato.
Riviveva l’impegno di Santellocco volto a creare e sviluppare fruttuose relazioni con quella parte, intraprendente e moderata, della società dei paesi di accoglienza, a significare che la convivenza è possibile fra uomini di buona volontà, nel rispetto reciproco, lontani da ogni tipo di radicalismo.
Rievocava la sua attenzione verso le comunità nazionali, di cui ascoltava le esigenze e le richieste, richiedendo soluzioni adeguate nelle sedi opportune.
Poneva l’accento sulla coerenza ed onestà intellettuale del cittadino Santellocco, che ha sempre rivolto con costanza la sua attenzione all’individuo, cercando in ogni occasione di riconoscere i punti di incontro e contatto piuttosto che quelli di scontro, per utilizzare al meglio le sinergie nel difficile ambiente in cui ognuno è chiamato a sviluppare la sua azione.
Aveva presente la convinta fedeltà con cui ha seguito e sostenuto l’azione dell’uomo politico Tremaglia e del Ministro poi nell’iniziativa politica sfociata infine nella concessione del voto in loco agli Italiani all’estero.
Sembra ora che l’appello abbia raggiunto l’obiettivo che si proponeva poiché il prof. Santellocco è stato invitato a candidarsi nella lista “Italiani nel Mondo per Tremaglia” nella circoscrizione Africa-Asia-Oceania ed egli, con lo spirito di servizio che gli è unanimemente riconosciuto, ha fornito la sua disponibilità ad adoperarsi con l’energia e la determinazione che gli sono abituali per il bene del territorio cui è legato da decenni di attività imprenditoriale e sociale, e, più in generale, per l’interesse degli italiani a tutto tondo.
Questa offerta ha prodotto in maniera spontanea e quasi inconsapevole, e questo è il risultato più interessante e seducente, una ampia aggregazione di volontà e di sentimenti che ha condotto il continente Africa ad una rinnovata e rinsaldata unità territoriale, dopo aver sofferto per il frazionamento artificioso e capzioso determinato dalla legge istitutiva del CGIE che ha voluto separare i rappresentanti delle comunità degli italiani in Centro e Nord Africa da quelli eletti nella Repubblica Sudafricana.
Sono quindi sorti spontaneamente, a poche ore dall’annuncio, numerosi comitati elettorali a sostegno della candidatura e per la raccolta delle prescritte firme per la presentazione della lista.
In tale circostanza è da sottolineare la perfetta sintonia e la ribadita armonia di intenti fra Santellocco (Centro-Nordafrica) e Pinna (Sud-africa), che ribadiscono come solo un impegno comune e congiunto in una stessa lista per sviluppare un programma condiviso a sostegno degli interessi della importante comunità italiana sparsa a macchia di leopardo nel territorio può ottenere la loro convinta e determinata partecipazione politica alla prossima scadenza elettorale.
L’Associazione degli Italiani all’estero (A.I.E.) che è sempre stata vicina ed ha assecondato convintamene l’operato e la linea politica del Segretario Generale ha dato nel suo ultimo direttivo ampio sostegno alle candidature Santellocco e Pinna per rappresentare nel Parlamento nazionale le comunità presenti nella vastissima ripartizione territoriale prevista dalla Legge.
 
* Presidente A.I.E. – Associazione Italiani all’Estero
 



 
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