ROMA, 24 FEB. - Grande soddisfazione è stata espressa dal Presidente del CEPA e del Patronato ACLI, Michele Consiglio, per l’importante appuntamento elettorale che interesserà i cittadini italiani residenti all’estero che, per la prima volta, potranno eleggere i propri rappresentanti in seno al Parlamento italiano (in Italia, si voterà nei giorni 9 e 10 aprile, mentre all’estero si potrà votare per corrispondenza a partire dal 23 marzo p.v.).
Si tratta – ha sottolineato Consiglio - di un avvenimento di portata storica che, nel riconoscere il legame forte che gli emigranti italiani hanno saputo mantenere con il proprio paese d’origine, conferma il ruolo in ciò svolto dalle organizzazioni di patronato e dalle loro associazioni promotrici, la loro funzione di “ponte” e di memoria attiva.
Non è infatti “solo” per il contributo offerto alla corretta predisposizione dell’anagrafe dei cittadini all’estero che i patronati hanno concorso a questo risultato, ma è anche attraverso la presenza attiva, capillare e diffusa nelle comunità italiane, all’interno delle quali i patronati hanno promosso e promuovono la conoscenza della cultura e della lingua italiana, per le nuove e per le vecchie generazioni.
E’ in questo quadro che la presidenza del CEPA ha inteso inviare una circolare a tutte le proprie strutture all’estero, invitandole a favorire la partecipazione al voto da parte dei nostri connazionali, fornendo loro tutte le informazioni utili, e mantenendosi nella più rigorosa neutralità rispetto alle scelte in campo.