- ROMA - Il Consiglio dei ministri ha istituito la “Giornata Nazionale del Sacrificio del Lavoro Italiano nel Mondo”. Si celebrerà l’ 8 agosto di ogni anno. La proposta avanzata dal Ministro Tremaglia in occasione dell’omaggio che rese lo scorso 8 agosto, alle vittime della tragedia di Marçinelle nel 45° anniversario.Nel corso del suo intervento, il Ministro Tremaglia sottolineò l’importanza di dedicare proprio la giornata dell’8 agosto al sacrificio del lavoro di milioni di nostri connazionali che, anche a costo della loro vita, come i 136 minatori morti come topi nel crollo della miniera belga, contribuirono e contribuiscono non solo allo sviluppo dei Paesi ospitanti, ma anche alla crescita del nostro.
Tra le motivazioni avanzate dal Ministro Tremaglia, ampiamente condivise dall’intero Consiglio dei Ministri, quella dell’importanza che tale celebrazione acquista in considerazione della “riscoperta dei valori storici e culturali che hanno accompagnato il processo di emigrazione”.
Dal prossimo 8 agosto ogni anno, quindi, ogni amministrazione pubblica dovrà adottare tutte quelle iniziative perché non venga dimenticata una giornata che ha segnato tragicamente la storia dell’emigrazione,. Una data dalla quale è iniziato il riscatto di tutte le comunità italiane in qualsiasi Paese risiedano e non solo di quella belga, oggi perfettamente integrata ed apprezzata. Un momento di riflessione e, per le giovani generazioni, un’occasione per conoscere la realtà di una presenza troppo spesso dimenticata ma che oggi, grazie anche alle iniziative del Ministero Tremaglia , va acquistando la doverosa visibilità.
In occasione della celebrazione della prima Giornata Nazionale del Sacrificio del Lavoro Italiano nel Mondo, su iniziativa del Ministro Tremaglia, di concerto con il Ministero delle Telecomunicazioni, l’amministrazione postale italiana emetterà, l’8 agosto 2002, anniversario della tragedia di Marçinelle, un francobollo commemorativo con annullo speciale. L’annuncio è stato dato dallo stesso Ministro Tremaglia dopo l’approvazione del Consiglio dei Ministri della sua proposta.