VENEZIA,15 FEB. (Italia Estera) - Una vera gondola in costruzione, con gli squeraroli all’opera per terminarla, sarà il motivo di attrazione dominante dello spazio espositivo della Regione del Veneto alla Borsa Internazionale del Turismo – BIT 2006, in programma a Fieramilanocity dal 18 al 21 febbraio prossimo. Lo stand dell’offerta turistica del Veneto è situato nel Padiglione 19, Settori A54 A58 C57 C61 e sarà inaugurato sabato 18 alle ore 14 dallo stesso vicepresidente della Giunta Regionale.La gondola che sarà presentata al pubblico della BIT è partita questo pomeriggio dallo Squero Tramontin (gli squeri sono i cantieri dove ancora 
oggi, praticamente a mano, vengono costruite le gondole secondo un progetto artigianale quasi millenario e quello della famiglia Tramontin realizza gondole dal ’600). Sbarcata al Tronchettò, sarà caricata su un camion domattina prima dell’alba e sarà a Milano verso le 8 – 9 del mattino. L’imbarcazione sarà posata al centro dello stand del Veneto, su una pedana che propone il nuovo logo turistico regionale: una stella a sette punte al centro di un cerchio con il quale forma sette spicchi, diversamente colorati, uno per ciascuna delle proposte nelle quali si articola la straordinaria e completa offerta turistica della Regione.
“Abbiamo voluto contraddistinguere la nostra presenza con un oggetto così caratteristico e così noto da essere conosciuto in tutto il mondo – ha sottolinea il vicepresidente – mostrandolo non come simbolo più o meno stilizzato, ma nella sua realtà fantastica e imponente, frutto della storia di Venezia e esempio del lavoro e dell’accoglienza dei veneti”.
La gondola è una imbarcazione la cui storia si confonde con quella della città lagunare: lunga 11 metri, affusolata come una antica galea, lo scafo asimmetrico e inclinato che viene equilibrato in acqua dal peso del gondoliere, che la muove e la governa remando in piedi con un solo lungo remo, pesa circa 6 quintali, è realizzata con otto tipi diversi di essenze arboree e ha il fondo piatto, per poter navigare senza problemi nei bassi fondali di Venezia e del suo estuario.
“Solo qui, solo da noi in Veneto – ha ricordato il vicepresidente della Giunta regionale – si raccolgono in un raggio di circa cento chilometri montagne bellissime tanto d’estate quanto d’inverno, parchi come il Delta del Po ma non solo, mare, laghi, terme con il bacino termale più grande d’Europa, città d’arte: il tutto proposto con strutture alberghiere, extralberghiere e campeggi di alta qualità, alla portata di tutte le tasche, dove l’ospitalità non è solo una “professione” ma un modo di essere della nostra gente. Per non parlare della eccellente enogastronomia, dei vini e degli altri prodotti tipici, che caratterizzano tutto il territorio regionale, che si offre come insieme vivo laddove altre località turistiche del mondo che vanno per la maggiore sono circondate da deserti e silenzi”.
“Non a caso il Veneto si è confermato nel 2006 la prima regione turistica d’Italia, con una ulteriore crescita del 4 per cento rispetto all’anno precedente, in controtendenza rispetto al resto della penisola: i dati – ha concluso il vicepresidente del governo regionale – evidenziano quasi 57 milioni di presenze e 12 milioni e mezzo di arrivi, quasi due terzi dei quali provenienti dall’estero”.
La Regione del Veneto è presente anche alla BIT Green, con uno spazio espositivo dedicato alle strade del vino, situato nel Padiglione 14/2, Settori B31 B33 C18 C20.
