Italiaestera.net - ELEZIONI, alle 19 hanno votato il 52,1% . Dove hanno votato alcuni leaders. Berlusconi ripreso dal rappresentante di lista dell'Ulivo all’interno del seggio.

ROMA, 9 apr - Gli Italiani in Italia stanno votando da stamattina. Per il rinnovo della Camera dei Deputati, alle ore 19 ha votato il 52,1% degli aventi diritto, contro il 59,0% delle precedenti elezioni. Ma l'altra volta si é votato in un solo giorno, mentre questa volta si voterà anche domani. Alle ore 7 riprende la votazione che si concluderà alle ore 15; gli elettori che si trovano nel seggio all'ora di chiusura saranno ammessi a votare.

Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha votato in Corso Trieste a Roma nel seggio a pochi passi dalla sua abitazione privata. Il

presidente e la Signora Franca sono giunti al seggio a prima mattina, accolti dai cittadini in fila in attesa del loro turno con grandi applausi.

Il candidato premier dell'Unione Romano Prodi ha votato alle 10 nel liceo Galvani, in via Castiglione, nel centro di Bologna, prima di recarsi a messa. E' giunto con la moglie Flavia e ha stretto le mani degli altri votanti. "Stanotte - ha detto Prodi - ho dormito benissimo, oggi c'é il sole e si vota con grande serenità. Spero che tutto si svolga nella massima regolarità e nella massima serenità". Romano Prodi ha commentato anche l'alta affluenza alle urne degli italiani all'estero. Poi

rispondendo alle domande di una giornalista spagnola Prodi ha detto: "Sono elezioni importanti l'Italia è un paese importante".In Italia le elezioni sono un meraviglioso momento di democrazia, si vota con grande serenità".

Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha votato a Milano al seggio 502 della scuola media Dante Alighieri di via Scrosati. Berlusconi è arrivato al seggio alle 13.15 accompagnato dalla mamma, signora Rosa Bossi. Ad accoglierlo alcune decine di militanti di Forza Italia che lo hanno applaudito a lungo. Berlusconi è rimasto al seggio circa 10 minuti in attesa che votasse anche la mamma signora

Rosa Berlusconi.

Un piccolo incidente si è verificato nel seggio al ritiro delle schede elettorali e dopo aver consegnato la carta di identità Berlusconi, ricevute le schede, ha indicato alla mamma dove mettere la croce: "Fai una croce - ha detto rivolto alla mamma - sul simbolo di Forza Italia". Il rappresentante di lista dell'Ulivo ha allora ripreso il premier: "Presidente - ha detto -, guardi che non si può". Berlusconi si è allora rivolto al rappresentante di lista e ha replicato, sorridendo: "Nemmeno con la mamma?". Alla risposta che non è possibile dare indicazioni di come votare all'interno del seggio Berlusconi ha replicato: "Nemmeno con la mamma?

Siete proprio l'Italia che non vuole bene". Il rappresentante di lista dell'Ulivo ha allora replicato: "Presidente, non dica così". La prima ad entrare in cabina per il voto è stata la signora Rosa che poi ha atteso il premier insieme alla rappresentante di lista di Forza Italia.

Dopo le foto di rito, Berlusconi ha salutato tutti gli scrutatori e il presidente e, avvicinatosi al rappresentante di lista dell'Ulivo, gli ha detto: "Posso stringerle la mano adesso?". "Certamente" è stata la risposta. Berlusconi, sempre tenendo sotto braccio la mamma, ha quindi lasciato il seggio. All'uscita ancora applausi da parte dei militanti di Forza Italia ai quali ha stretto la mano. Con alcuni si è anche intrattenuto un pò.

Il presidente del Senato Marcello Pera ha votato nella sua città, a Lucca, poco dopo le 12,15 di oggi. Pera è arrivato al seggio 25 allestito al liceo scientifico Vallisneri e, dopo aver salutato il presidente e gli scrutatori, si è fatto consegnare le schede e ha votato. Subito dopo è uscito stringendo le mani di quanti lo salutavano.

Il vicepresidente del Consiglio, Ministro degli esteri e leader di An , Gianfranco Fini ha rinviato. Avrebbe dovuto votare nella sezione di Via Mantova a Roma una volta giunto dinanzi al seggio vi ha rinunciato. Fini si e' recato questa mattina, intorno alle 12, al suo solito seggio in via Mantova, nella capitale, ed e' stato letteralmente sommerso da fotografi e cineoperatori. Una circostanza che ha un po' innervosito i tanti romani in fila per votare allo stesso seggio. Proprio per evitare fastidi agli elettori, il vicepremier e ministro degli Esteri ha deciso di rinviare a un momento di maggiore calma. E, dopo una pausa caffe' al bar di fronte alla scuola, si e' allontanato.

Il segretario dei Ds Piero Fassino subito dopo aver votato alle 11:15 nel seggio elettorale al quale è iscritto, nel quartiere torinese della Crocetta, ha detto: “Sono sereno e fiducioso". "Mi auguro - ha aggiunto - che sia una giornata serena e regolare, così come sono state tutte le elezioni nel nostro Paese. E mi auguro che tante elettrici e tanti elettori vadano a votare. E che naturalmente votino bene". Fassino, come di consueto, era accompagnato dalla mamma, signora Carla. Prima di uscire dal seggio, su richiesta, si è fatto fotografare insieme agli scrutatori

Il segretario federale della Lega, Umberto Bossi, ha votato alle 18.15 alla scuola elementare 'Don Orione' di via Fabriano, a Milano, nei pressi della sede della Lega Nord. E' ottimista? gli hanno chiesto i cronisti. ''Per forza -ha risposto Bossi- Io ho visto tanta gente, bisogna vedere se il calore si trasforma in voti. Io mi auguro di si' -ha continuato- perche' se vincono gli altri dobbiamo scappare''. Scappare dove? lo hanno incalzato i giornalisti. ''Meglio vicino alla Svizzera - ha risposto il senatur - Basta che io esca dalla porta sbagliata e sono in Svizzera''.