- ROMA - Promossa dal Ministero degli Affari Esteri, unitamente allo “United Nations Department of Economic and Social Affairs” (UNDESA), all’ICE, al “Centre for the Development of Enterprise” (CDE) e con la partecipazione di Confindustria-Assafrica, è stata aperta ieri alla Farnesina dal sottosegretario agli Affari Esteri, Sen. Alfredo Mantica, la Conferenza ministeriale sulla promozione degli investimenti italiani nei Paesi della “Southern African Development Community” (SADC).
Nel quadro della Nuova Iniziativa Africana presentata al G8 di Genova e della risposta data dal G8 stesso con il Piano di Genova per l’Africa, che hanno identificato negli investimenti privati stranieri un elemento strategico per lo sviluppo dell’Africa, la conferenza, confermando l’attenzione dell’Italia nei confronti del continente, si propone di delineare linee guida operative ed iniziative concrete di cooperazione per la promozione degli investimenti italiani nei Paesi della SADC.
Alla Conferenza partecipano i Ministri degli Esteri o dei Dicasteri economici dei 14 Paesi membri della SADC nonché i Direttori delle Agenzie per la promozione degli investimenti stranieri e una nutrita rappresentanza di operatori economici di tali Paesi oltre a rappresentanti delle Organizzazioni Internazionali e degli Organismi italiani interessati alla promozione degli investimenti.
Scopo della Conferenza è di porre in contatto l’imprenditoria italiana con le autorità politiche dei Paesi della SADC.
I lavori saranno conclusi oggi all’Istituto per il Commercio Estero dal Vice Ministro per le Attività Produttive, On. Adolfo Urso.
Oltre alle sessioni plenarie di apertura e di chiusura, la Conferenza si articolerà in due tavole rotonde sulle politiche e le misure da adottare per promuovere lo sviluppo degli investimenti nella SADC e sulle nuove prospettive di partenariato ed in un seminario e incontri bilaterali tra gli operatori economici provenienti dai Paesi della SADC, portatori di oltre 150 progetti specifici di collaborazione per decine di milioni di dollari, e le imprese italiane interessate a investire capitali, macchinari,
know-how e management su tali progetti.