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01 gen 2006I commenti al discorso radiotelevisivo di Ciampi

ROMA, 1 gen. – (Italia Estera) - Il Presidente della Repubblica non aveva ancora finito il suo discorso radiotelevisivo alla Nazione a reti unificate, col pensiero  "a coloro che soffrono" e, con gli occhi lucidi di commozione nel fare gli auguri finali a tutti, che il centralino del Quirinale ha ricevuto numerose chiamate di personalità . Tutti  si sono complimentate con il presidente Ciampi e gli hanno formulato gli auguri di buon 2006. I primi a chiamare sono stati il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi che ha seguito il discorso in tv nella sua residenza di Roma a palazzo Grazioli, dove passerà il capodanno, il sottosegretario Gianni Letta e Roberto Benigni. Subito dopo, sono arrivate le chiamate del sindaco di Roma Walter Veltroni, del senatore a vita Giorgio Napoletano, del ministro Mirko Tremaglia e del Presidente della Camera Pier Ferdinando Casini. Poi hanno chiamato Fini, Alemanno e molti altri.
 
I COMMENTI
Il mondo politico commenta in modo bipartisan il messaggio di fine anno di Carlo Azeglio Ciampi, l'ultimo del settennato. Solo Rifondazione comunista e la Lega Nord rivolgono qualche critica al presidente della Repubblica ; per il resto, i due poli rendono omaggio al capo dello Stato per la sua imparzialità.
 
Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri  Gianfranco Fini: "Un discorso di alto profilo che suggella un settennato in cui Carlo Azeglio Ciampi si è speso senza sosta per ravvivare l'amor di Patria nel cuore degli italiani”.  "Siamo - rileva il ministro degli Esteri - sinceramente grati a questo presidente. Un presidente in cui, ancora una volta, tutti i nostri connazionali al di là delle appartenenze si riconoscono".
Il segretario dell'Udc, Lorenzo Cesa: "Carlo Azeglio Ciampi è il presidente di tutti, rappresenta il meglio dell'Italia e degli italiani. "Ci riconosciamo nelle sue parole a difesa dei valori - ha sottolineato Cesa -  in primo luogo la famiglia, e di questo Paese che ha saputo resistere alle emergenze mondiali degli ultimi anni e ha oggi tutte le risorse per agganciare la ripresa economica". "Ci riconosciamo nella difesa dell'unità nazionale - ha aggiunto il segretario dell'udc - che l'Udc ha ottenuto di preservare e sottolineare nella riforma federalista. Apprezziamo l'energia e l'ottimismo con i quali il nostro presidente ci spinge e ci aiuta ad assumere ciascuno le proprie responsabilità per il bene dell'Italia".
Il presidente della Camera Pier Ferdinando Casini, dall'estero dove si trova e da dove ha seguito il messaggio del capo dello Stato in Tv, ha telefonato  al presidente Ciampi facendogli gli auguri e ringraziandolo per tutto quello che ha fatto e sta facendo per l'Italia e gli italiani.
Domenico Nania, capogruppo di An al Senato :"Ciampi è un presidente veramente imparziale ed al di sopra delle parti. Gliene diamo ancora una volta merito e gli siamo riconoscenti per come interpreta il suo ruolo di garante delle Istituzioni e per il suo incessante impegno per la riscoperta del valore della Patria" . "Del messaggio di Ciampi pieno di alti significati - aggiunge Nania - mi è sembrato molto forte il richiamo al confronto, al dialogo e al rispetto dell'avversario che non deve mai essere considerato solo come 'tutto il male possibile'.
Renato Schifani, capogruppo di FI al senato "Il Capo dello Stato rimarrà nel cuore degli italiani perché è stato sempre il presidente di tutti" . "L'autorevole settennato di Ciampi - aggiunge Schifani - che passerà alla Storia per la sua saggezza, imparzialità e lungimiranza, affida al Paese un appello fino ad oggi poco accolto nella politica italiana: quello del reciproco rispetto e legittimazione degli avversari". "Credo sia giunto il momento - sottolinea l'esponente di FI - che qualche forza politica si faccia l'esame di coscienza. Ciampi ci saluta, dopo un intervento sentito e vissuto che ci ha toccato profondamente grazie al richiamo dei nostri valori, dei nostri ideali e delle nostre capacità di essere attori nei processi di crescita"
Umberto Bossi leader della Lega Nord : "E' stato il solito Ciampi, coerente con le cose che ha sempre detto nel suo settennato, europeista.  "E' stato importante piuttosto -aggiunge Bossi - il richiamo alla famiglia e ai giovani. Anche se c'é da dire che la difesa della famiglia è una partita che è stata giocata dal Governo.
E proprio grazie a questo Governo è finita l'epoca in cui è stata distrutta la struttura familiare. E' un bene che Ciampi abbia ricordato l'importanza della famiglia".
Roberto Calderoli, il ministro delle Riforme ancora più critico. Secondo lui "per tutelare l'unità d'Italia non bastano i simboli come l'inno e la bandiera ma servono i fatti, cioè  il federalismo"
 
 
Romano Prodi, il Capo dell’opposizione:"Credo che dobbiamo a Carlo Azeglio Ciampi un sentito ringraziamento per quanto nel corso del suo mandato ha fatto per tutti noi" ."Il Presidente Ciampi - aggiunge Prodi - ci ha ricordato  con autorità e affetto quanto il nostro Paese abbia bisogno di operare con serenità e fiducia per affrontare le importanti sfide che lo attendono, per garantire il futuro delle nuove generazioni e rafforzare ulteriormente la coesione con gli altri popoli europei".    "Ancora una volta - conclude - abbiamo sentito nella voce di Ciampi quella forza straordinaria e serena che in questi sette anni ci ha sempre accompagnati e guidati".
Vannino Chiti, coordinatore della segretaria Ds : "Gli siamo grati per il suo equilibrio con il quale ha frenato gli eccessi di una destra arrogante e talora avventurista" . "Condividiamo anche quel suo ripetuto appello ad un dialogo tra le forze politiche nell'interesse del Paese - sottolinea - che purtroppo le scelte ed i comportamenti concreti della destra hanno reso quasi sempre impraticabile" "Un messaggio - aggiunge l'esponente della Quercia - insieme alto e pieno di umanità come i suoi sette anni alla presidenza della Repubblica, ispirato ai principi, nei quali noi ci riconosciamo, di pace, unità e coesione del paese, di riscoperta di un moderno senso di patria inserito coerentemente nella costruzione dell'Europa". "Siamo grati al presidente Ciampi - conclude Chiti - per il suo impegno a garantire il prestigio dell'Italia all'estero. Per la ricerca di un rapporto costante tra istituzioni e cittadini. Per la sua attenzione alle giovani generazioni e per il suo sforzo a costruire la fiducia nel futuro".
Pierluigi Castagnetti capogruppo della Margherita alla Camera: "Una lezione di fiducia che suggella una cattedra di sapienza democratica lunga sette anni".. "Come è capitato altre volte - rileva Castagnetti - anche in questo momento di confusione e smemoratezza delle fondamenta della nostra Repubblica il capo dello Stato ha richiamato la politica al dovere della responsabilità e gli italiani alla fiducia in se stessi e nel futuro".
Clemente Mastella, leader dell'Udeur: E’ particolarmente significativo "il suo instancabile invito al dialogo ed al rispetto reciproco"
Fausto Bertinotti, segretario di Rifondazione Comunista:  Ai contenuti del discorso di Ciampi arriva: una  critica. Bertinotti rimprovera al capo dello Stato "il silenzio sulla crisi della classe dirigente e sulla distanza crescente tra Paese reale e Paese ufficiale"; ma anche "la mancata individuazione e denuncia delle ferite inferte al paese dal mantenimento dell'Italia in guerra contro il dettato costituzionale".
Vasco Errani, presidente della Conferenza delle Regioni, commenta così il messaggio del Presidente: "Pienamente condivisibile nel tono e nei contenuti”. Errani nel sottolineare in particolare il richiamo alla necessità del dialogo, ha detto che Ciampi  "ancora una volta ha saputo interpretare i valori più profondi del Paese e le aspirazioni degli italiani. Giusto il richiamo all'unità nazionale e ai valori di solidarietà e ai principi fissati dalla Costituzione. Occorre lavorare tutti per ridare fiducia al paese e forza alle istituzioni". Per Errani è "particolarmente apprezzabile il fatto che il Capo dello Stato sia tornato a rimarcare la necessità di un dialogo, di un confronto aperto e reciprocamente rispettoso.
LOIERO Presidente  Regione Calabria: "Il messaggio del Presidente della Repubblica è stato un vero inno all'Italia in tutte le sue articolazioni democratiche, di cui Ciampi è stato in questi sette anni il garante supremo, ma è stato anche un inno all'unità del nostro paese". Lo ha detto il Presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, commentando il messaggio di fine anno di Carlo Azeglio Ciampi. "Ciampi - ha aggiunto Loiero - ha dimostrato ancora una volta di essere il presidente di tutti gli italiani. A tal fine in questo settennato ha profuso tesori di energie, di entusiasmo e di cultura istituzionale. Di questo nostro straordinario paese, carico di arte, di storia e di memoria, è il rappresentante più alto e anche il più degno".
Osvaldo Napoli vice presidente Anci e vice responsabile degli Enti locali Forza Italia afferma che  "Il discorso di Ciampi è stato di alto livello istituzionale ponendo al centro l'unità del paese, la gente ed i più deboli all'attenzione della politica" . "Al di la dei valori morali che ha ricordato, ha riconosciuto negli ottomila sindaci il primo baluardo nei confronti della popolazione. I comuni, i sindaci - sottolinea Napoli - lo vogliono ringraziare per questa sua attenzione che il presidente ha avuto nei sette anni del suo alto incarico dove ha compreso l'importanza istituzionale di chi indossa la fascia tricolore.(A.P./Italia Estera)



 
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