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12 feb 2006Il Papa all’Angelus: I malati di mente non siano emarginati

CITTA’ DEL VATICANO, 12 feb - (Italia Estera) - Benedetto XVI ha voluto richiamare l'attenzione su "tutti i malati, specialmente quelli che, in ogni parte del mondo, oltre alla mancanza della salute, soffrono anche la solitudine, la miseria e l'emarginazione". Lo ha fatto oggi all’Angelus in occasione della ricorrenza della giornata mondiale del malato, che quest'anno ha come tema il disagio mentale.
Il Pontefice ha poi definito "un tema sempre urgente" quello della salute mentale. "Un particolare pensiero - ha detto - rivolgo anche a coloro che negli ospedali e in ogni altro centro di cura accudiscono i malati e si adoperano per la loro guarigione".
Per il Papa, "la malattia e' un tratto tipico della condizione umana, ma Cristo e' il vero 'medico' dell'umanita', che il Padre celeste ha mandato nel mondo per guarire l'uomo, segnato nel corpo e nello spirito dal peccato e dalle sue conseguenze".
"La Vergine Santa - e' stata quindi l'invocazione conclusiva di Papa Ratzinger - aiuti ciascuno a trovare conforto nel corpo e nello spirito, grazie a una adeguata assistenza sanitaria e alla carita' fraterna che sa farsi attenzione concreta e solidale". Il Pontefico ha voluto ricordare anche che la Radio Vaticana compie oggi 75 anni (vedi servizio di Italia Estera)  e che lui visiterà mercoledì prossimo.



 
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