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11 feb 2006A conclusione dell’assemblea-dimostrazione nazionale svoltasi oggi a Torino a sostegno della vertenza contrattuale dei giornalisti, Franco Siddi scrive a Ciampi

ROMA, 11 feb. (Italia Estera) - A conclusione dell’assemblea-dimostrazione nazionale svoltasi oggi a Torino a sostegno della vertenza contrattuale dei giornalisti, il Presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Franco Siddi, ha indirizzato il seguente messaggio al Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi. 
“Illustrissimo Signor Presidente, a conclusione della dimostrazione-assemblea dei giornalisti italiani convenuti oggi a Torino a nome del Consiglio Nazionale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, riunito insieme con la Commissione Contratto, le Associazioni regionali di stampa, i Gruppi di specializzazioni dei giornalisti   ho il compito di rivolgere  un rispettoso e caloroso saluto al Presidente della Repubblica Italiana in occasione dell’inaugurazione dei Giochi Olimpici invernali. Le Olimpiadi testimoniano solidarietà e valore della convivenza sociale pacifica. I Giornalisti ne sono testimoni con il loro  lavoro indispensabile per un corretto e completo circuito dell’informazione, secondo  principi costituzionali: diritto di  espressione, di associazione,  libertà di stampa, pluralismo. Il loro lavoro si svolge in condizioni sempre più precarie, incerte anche a causa di pressioni e interferenze improprie.
Il Rifiuto degli editori alla  ripresa della trattativa per il rinnovo del contratto di lavoro scaduto, da un anno rende la situazione oltremodo difficile e pesante.
Favorire il progresso economico delle imprese ma anche l’elevazione economica e sociale del lavoro e dei suoi diritti morali e materiali è  obiettivo permanente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana,  che ha sempre ricercato questo equilibrio  nella contrattazione collettiva. I Giornalisti italiani della Federazione della Stampa, rispettando il significato  dell’Olimpiade e il  suo spirito, ha tenuto oggi una pubblica riunione-dimostrazione in Torino per segnalare questa vicenda, che penalizza la qualità e l’autonomia del contenuto editoriale.  Nello stesso tempo ha illustrato al pubblico la propria posizione per affrontare con coerenza e rigore i problemi e ribadire la linea della cooperazione e della corresponsabilità sociale. Sono questi i fattori fondamentali per lo sviluppo dell’industria dell’informazione, per il rispetto dei valori morali e materiali del lavoro giornalistico, nel doveroso esercizio di promozione dei diritti di conoscenza e cittadinanza.
 I giornalisti lavorano con serietà e impegno, anche in questa condizione di sofferenza, per illuminare, con lealtà, l’onore e il prestigio dell’Italia. La rappresentazione dei problemi del sistema informazione e della condizione di sofferenza  dei giornalisti con il processo di comunicazione-partecipazione odierna ha voluto significare  adesione piena a principi di convivenza e solidarietà, con la fiducia di promuovere anche ragionamenti  sereni delle parti economiche e istituzionali delegate alla trattazione delle materie vertenziali del lavoro.
In questa stagione di disagio per il corretto svolgimento dell’attività professionale, i giornalisti della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, nel rispetto delle iniziative che le sono proprie quale organizzazione di categoria,  confermano  coerenza e impegno per la legalità costituzionale e la giustizia sociale.
Con i più rispettosi saluti, Voglia, Signor Presidente della Repubblica Italiana,   accogliere i migliori auguri per l’Italia”.



 
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