MAR DEL PLATA(ARGENTINA) .1 FEB - (Italia Estera) - Si é svolta la tradizionale “Festa Nazionale dei Pescatori” dal 12 al 29 gennaio, dalle 11 (quasi mezzogiorno) fino alle 2 del mattino, nella cantina “ad hoc” situata da fronte al Porto di Mar del Plata.
Questa Festa, la numero 24 é organizzata ogni estate dalla Societá dei Patroni Pescatori e la Commissione delle Festivitá della chiesa orionita “Sagrada Familia” del quartiere del porto marplatense. E' stata inaugurata alcune settimane fa con il taglio del nastro e la “colada de fideos” , atto col quale il Sindaco della cittá butta nell’acqua bollente i primi spaghetti.
Durante queste due settimane, marplatensi e turisti, hanno potuto degustare piatti tipici, marinari e non, ed anche hanno goduto di esibizioni di prodotti e servizi collegati a questa attivitá, diversi spettacoli artistici, umoristici e culturali, come la presentazione ogni giorno del balletto dell’Associazione Italiana del Porto “Casa D’Italia” sotto la direzione di Corita Giordano e la collaborazione di Anna Tringali.
Questo evento, con un’alta dose di italianitá ha permesso ai giovani italo-argentini di diffondere le loro attivitá e diverse informazioni sull’Italia in genere.
La serata di gala si é svolta sabato 28 con la presentazione del video-documentario “Pescatori, la cittá degli occhi chiusi” realizzato da Silvana Jarmoluk, oriunda di questo quartiere e con proiezione a livello internazionale. Successivamente, dopo la sfilata delle12 candidate, é stata scelta la “Regina dei Pescatori”. In questa circostanza lo scettro é stato consegnato ad una figlia di italiani, Georgina N. Battiata. Una bella ragazza che dovrá rappresentare questa attiva comunitá e sarà una delle icone di Mar del Plata nei prossimi viaggi che farà in tutta l’Argentina. Il “Pescatore d’Oro” , questa volta é andato a Silvana Jarmoluk, in ringraziamento per esportare le storie di vita di questo porto in tutto il mondo attraverso il suo film.
Tra i presenti nella consegna dei premi a tutte le partecipanti, Raffaele Vitiello, presidente del Comites di Mar del Plata e Alfonso Vottola, presidente della Casa D’Italia.
Domenica, si é svolta la santa messa di ringraziamento, nella chiesa della “Sagrada Familia”, alle 15.30 si é iniziato la processione dalla chiesa fino alla zona dei moli del porto, portando l´immagine di “San Salvador” in una navetta , interpretando diversi canti e buttando dei fiori nel mare.
Finalmente dopo la preghiera del Padre Juan Alberto Puiggari , vescovo di Mar de Plata , e lo sparo dei fuochi d’artificio, sono cominciati i tradizionali giochi acuatici, tra i quali, il piu famoso quello del “palo enjabonado” (palo col sapone).
“Siamo pescatori, non organizzatori di feste, ma lo facciamo con tutto il cuore”, ci racconta Luigi Ignoto, presidente della Commissione organizzatrice di questa festa. “Come tutti gli anni, possiamo diffondere la nostra attivitá e mostrare la nostra gastronomia tipica, soppratutto ai turisti. Anche possiamo omaggiare i nostri antenati, loro sono stati che ci hanno dato la spinta di continuare sulla strada di questo lavoro, loro sono stati i veri artifici di questo immagine di Mar del Plata, quasi tutti siciliani, calabresi, pugliesi, napoletani e genovesi”.
Marcelo Carrara